CGIL CISL UIL e la RSU del call center VOL2 si sono incontrati, stamani, con l'assessore Laspisa, accompagnato dai tecnici dell'assessorato al Lavoro.
La delegazione sindacale aveva chiesto la riunione a seguito della rescissione da parte della TELECOM del contratto con VOL2 a causa della mancata presentazione del DURC. Di fatto il call center non è più operativo, i lavoratori sono stati messi in ferie o in permesso non retribuiti e l'azienda è sostanzialmente decapitata perché priva di amministratori o in galera o dimissionari.
Sostanzialmente le richieste erano queste:
- Ottenere dalla Giunta regionale la reiterazione dell'impegno da parte di TELECOM che la commessa rimanga a Cagliari e che sia garantita l'occupazione dei lavoratori nell'intierezza.
- A questo scopo, è stato chiesto di tenere una riunione, in Regione, alla presenza della committente, del nuovo gestore (COM DATA) e dei sindacati. In modo che lìimpegno sia riaffermato in sede istituzionale ferme restando la trattativa sulle modalità che si dovrà svolgere in sede sindacale.
- Il chiarimento in ordine all'applicazione degli ammortizzatori in deroga (CIG o mobilità) nel periodo transitorio in modo da dare, in tempi brevi, un sussidio ai lavoratori e rendere, tra l'altro, meno costosa la loro assunzione da parte del nuovo Gestore della commessa.
- L'individuazione di strumenti di sostegno al reddito da parte della Regione o da parte della SFIRS.
Su questi tre punti le risposte:
- L'assessore Laspisa, previa consultazione con il Presidente Cappellacci, si è impegnato ad organizzare entro la settimana prossima un incontro con committente , il nuovo gestore, regione e sindacati.
- Per mercoledì prossimo ore 9, all'assessorato al lavoro è stata fissata una riunione per verificare tecnicamente la possibile applicazione ai lavoratori della mobilità in deroga, previ gli approfondimenti con l'INPS con la quale è già iniziata l'istruttoria.
- Sul sostegno al reddito, la Regione metterebbe a disposizione alcuni strumenti immediati, ferma l'esplorazione della praticabilità di altre strade aggiuntive (fondo di garanzia, lettera alla banche per rinvio dei pagamenti etc.).
Insomma certezze non molte, ma impegni da verificare nei prossimi giorni. Pertanto, la mobilitazione non si ferma e per la prossima settimana è fissata un'assemblea nella sede aziendale per le ore 16,00 per concordare altre iniziative. Per mercoledì comunque presidio di fronte all'assessorato al lavoro.
La situazione indubbiamente non è facile e i punti dubbi diversi. Tuttavia, occorre non demordere dalla lotta e raddoppiare l'impegno.
La TELECOM, tramite la Regione Sarda, ha garantito che la commessa tornerà a Cagliari e questo deve essere il punto fermo dal quale partire. E' anche fondamentale che si riesca ad accedere ad un ammortizzatore sociale in deroga sia per dare reddito ai dipendenti, sia perché ciò costituisce un incentivo per l'assunzione dei lavoratori.
Circa le modalità del passaggio è prematuro parlarne, ma di ciò si parlerà nella trattativa con i nuovi gestori.
nota a cura Cisl Cagliari