Sempre travagliata l'esistenza delle testate EPOLIS. Ora sono rischio anche i poligrafici in quanto l'azienda avrebbe deciso di trasferire il centro operativo da Cagliari a Roma.
Questa decisione comporterebbe di fatto la perdita del posto di lavoro dei poligrafici in quanto appare ben difficile sostenere un trasferimento nella sede di Roma.
E' un'azienda che da tempo non paga neanche i contributi del FONDO CASELLA, paga in ritardo gli stipendi ed a cui il Tribunale ha respinto l'omologa del Tribunale di Cagliari alla richiesta di ristrutturazione del debito tramite procedura 182/bis.
Lo spostamento del centro a Roma appare cervellotico e contradditorio rispetto agli impegani presi solo qualche mese fa.
E' inoltre grave che un'azienda, che ha percepito contributi pubblici dalla Regione Sardegna, ora voglia abbandonare l'Isola e contribuire ad aumentare i numeri dei disoccupati.
Il sindacato dei lavoratori incontrerà nei prossimi giorni la FNSI (a livello sardo) per concordare comuni azioni di lotta.
in allegato il comunicato unitario.