05/08/2010
VOL2: impegno ufficiale di Regione e COM DATA sul mantenimento dei livelli occupazionali e sugli investimenti a Cagliari.
Cagliari 5/8/2010

NOTA CISL CAGLIARI


Dopo il sit in dei lavoratori di Vol2 di fronte al Palazzo della Giunta Regionale, senza stipendio da oltre tre mesi, Il Presidente della Regione Cappellacci ha ricevuto i segretari confederali e di Categoria e la RSU del call center cagliaritano.
Il Sindacato ha chiesto un'accelerazione del percorso relativo all'acquisizione della commessa da parte dell'azienda COMDATA e che si tenesse a breve un incontro in regione con la predetta azienda, in modo da stabilire un preaccordo che possa ridare serenità ed un minimo di certezze ai dipendenti di VOL 2. Anche perché è da definire la poiszione dei lavoratori (formalmente dipendenti ma proprio per questo impossibilitati a ricorrere a qualsiasi ammortizzatore sociale in questa condizione).
Il Presidente Cappellacci, dopo una breve introduzione, ha consegnato alle OO.SS. l'allegato comunicato stampa congiunto (Regione Sarda - COM DATA), nel quale l'azienda ribadisce il suo impegno a tenere il lavoro in Sardegna e, precisamente, nella provincia di Cagliari, nonché a garantire una gran parte dell'occupazione e la Regione si impegna a facilitare gli investimenti con agevolazioni e bonus assunzionali.
Era presente anche l'assessore al Lavoro Farnco Manca, con il suo staff, che ha ribadito l'impegno di erogare nei prossimi giorni ai lavoratori il bonus di 900 euro, come sostegno al reddito, mentre è in corso di studio la dichiarazione da presentare alle banche per una sospensione del pagamento dei mutui.
A parere della delegazione CISL (Fabrizio Carta e Mimmo Contu, Jmmi Uda, Alessandro Milia e Valeria Picciau) l'incontro di oggi è da considerare positivo perché per la prima volta COM DATA ufficialmente prende alcuni impegni e la Regione riconferma il suo ruolo di garante della serietà dell'operazione. Inoltre, l'azienda prevede anche alcuni grossi investimenti (si è parlato di due milioni di euro) che ne certificano la bontà delle intenzioni.
Secondo il sindacato è necessario che comuqnue nei prossimi giorni si apra una trattativa con la COMDATA, in sede istituzionale.
Si è dunque aperto uno spiraglio pur in una situazione ancora non definita.