Nonostante il periodo estivo, proseguono incessantemente gli incontri in assessorato al lavoro per stipulare gli accordi di CIGS in deroga. Il dato di 1650 lavoratori, segnalato in un nostro articolo di qualche giorno fa, è già superato. Dopo la messa in CIGS di 130 (circa 70 di Cagliari) lavoratori di KISTIO, si sono aggiunte al lungo elenco altre 33 aziende, delle quali 16 della provincia di Cagliari). Il settore di appartenenza è prevalentemente quello dei servizi.
Inoltre vi è una proposta di CIGS in deroga, sia pure non ancora definitiva, avanzata dalla azienda KINETICA (case di cura private) in difficoltà a causa della politica condotta dall'assessore alla sanità che impedisce alle Case di Cura Private certificate di poter sviluppare le proprie potenzialià a causa della mancata compensazione del budget previsto dalla regione tra le aziende. Questa decisione d fatto tarpa le ali alle aziende più efficienti. Al tavolo, convocato all'assessorato al lavoro (per la Cisl era presente Antonio Rosa della FP insieme al segretario confederale Fabrizio Carta) ha partecipato anche l'assessore al lavoro della Provincia Lorena Cordeddu. Dopo un approfondita discussione e dopo la dichiarazione di disponibilità dell'assessorato al lavoro, si è ritenuto opportuno spostare il problema proprio nella sede deputata che è quella dell'assessoraro regionale alla sanità.
Infine accordo siglato per la ricollocazione di 45 lavoratori in mobilità in deroga (terza proroga) proveniente dalle Case di Cura Maria Ausilitriace e LaY. Dopo il colloquio orientativo con i CSL, definito al 80%, i lavoratori operereranno nella ASL 8 e 6 a seconda della residenza. Potranno godere di un bonus aggiuntivo in modo che la loro retribuzione raggiunga i mille euro lordi (840 netti), salvo integrazioni da parte delle strutture ospitanti.
L'accordo precisa in modo dettagliato la forma del loro impiego (non si instaurerà un rapporto di lavoro). Sono regolamentate le assenze giustificate e ingiustificate, i brevi permessi, il riposo psicofisico. Per la determinazione dell'orario di lavoro, si farà riferimento alla paga oraria dei lavoratori di pari livello dell'ente pubblico. L'erogazione delle competenze verrà fatta a cura dell'Agenzia Regionale del Lavoro. Sono anche previsti contributi di € 300 per le assicurazioni obbligatorie e per la sicurezza.
Nelle prossime settimane il progetto diventerà finalmente operativo.