10/08/2010
Progetto Lavor@bile: dopo l'incontro tecnico in Provincia, rinvio a settembre
Progetto Lavor@bile.

Come concordato si è tenuto un incontro della Cisl con l'assessore al lavoro della Provincia di Cagliari, Lorena Cordeddu, alla presenza del Dr. Marco Mulas. In precedenza l'assessore si era incontrato con il Presidente della PROSERVICE, Danilo Onnis.
Si è trattato di un incontro tecnico e l'assessore ha chiarito che il problema non è affatto risolto, come invece (sembra) sia stato sostenuto durante la riunione del Consiglio provinciale. Ha comunque garantito il suo impegno per dare una soluzione non assistenziale, ma che indichi prospettive per i lavoratori a suo tempo assunti nel progetto Lavor@bile.
In sintesi:
·A parere dell'assessore è preferibile. piuttosto che ricorrere all'attivazione di assunzioni a tempo determinato di circa sei mesi presso la PROSERVICE con le mansioni di usciere, come promesso dalla vecchia Giunta, prevedere invece dei tirocini formativi che siano funzionali ad un eventuale inserimento lavorativo e che comunque accrescano la professionalità dei lavoratori.
· Questi tirocini, che dovrebbero durare 12 mesi con una borsa di circa il cui importo non è stato determinato (si va dai 400 ai 600 euro mensili), sarebbero attivati sia presso la Proservice (che è ovviamente disponibile) che presso altre aziende private, carenti nell'assunzione di disabili. In pratica, attraverso convenzioni, i 18 lavoratori sarebbero inseriti nella Proservice o in queste altre aziende, ancora da identificare. Il vantaggio, rispetto alle proposte precedenti, deriva dal fatto che il tirocinio sarebbe finalizzato ad eventuali inserimenti definitivi. Nel caso delle assunzioni a tempo determinato esse non si sarebbero più potute ripetere. Sarebbero state solo un palliativo di pochi mesi.
·L'assessore ha anche detto che, prima di dar corso all'avvio di questo progetto, sarà espletato un colloquio con gli operatori della Provincia, in modo da rilevare le attitudini e le competenze dei lavoratori, fermo restando che andrebbe testata la residua capacità lavorativa.
·L'assessore ha anche detto che andrebbero reperite le risorse e che, in realtà, non vi sarebbero più arretrati nell'ambito del lavoro svolto dai ragazzi del progetto lavorabile.
·Da parte sindacale è stato ribadito che il costo dell'operazione (500 euro mensili di borsa per 12 mesi e per 18 lavoratori) non supera i 130/140 mila euro annui.
·Il consiglio può e deve trovare le risorse che non sono tante.
·I tempi: i colloqui (abbiamo chiesto) devono essere fatti entro i primi di settembre, possibilmente prima del prossimo consiglio del 6 settembre.
·A fine agosto si farà il punto della situazione e di quanto fatto dalla Provincia perché i tempi si stanno allungando troppo.
nota a cura Cisl Cagliari