19/07/2005
Iniziative su stabilizzazioni LSU: il 22 conferenza stampa.
Per venerdì 22 luglio, CGIL CISL UIL regionali hanno indetto una giornata di mobilitazione per sollecitare la Regione e gli Enti Utilizzatori, a realizzare iniziative di stabilizzazione dei lavora-tori socialmente utili, anche in relazione alla convenzione stipulata lo scorso 9 marzo tra Regione Sardegna e Ministero del Lavoro.

In contemporanea alla conferenza stampa unitaria che si terrà presso la sede della CISL re-gionale di via Ancona 1, le segreterie territoriali di Cagliari invitano tutti i lavoratori a mobilitarsi a livello territoriale, sensibilizzando i Sindaci, gli Assessori e gli Amministratori degli Enti Utilizza-tori, consegnando loro la piattaforma sindacale.

In particolare, CGIL CISL UIL ritengono importante che siano messe in cantiere stabilizza-zioni serie e concrete, attraverso le forme indicate nel corso degli incontri avuti, nelle settimane scorse, in Regione.

Si devono creare opportunità che tirino fuori, veramente, i lavoratori socialmente utili dalla precarietà e dalla incertezza nelle quali vivono da anni, senza che possano godere dei diritti previ-denziali e di un salario dignitoso. Né si può pensare che il loro utilizzo, spesso necessario per il buon andamento dei servizi nei diversi enti, possa continuare in questa forma, del tutto gratuita.

CGIL CISL UIL di Cagliari chiedono perciò agli Amministratori Pubblici il massimo impe-gno per risolvere l’annoso problema. Ad esso non può che essere data risposta articolata e perciò vanno rese possibili forme di costituzione di società in house – di totale proprietà dell’Ente Utilizza-tore magari in forma consortile per Comuni che insistono su territori limitrofi - o di società miste – partecipate dall’INSAR - che possano assorbire i LSU, con precise garanzie sulla stabilità del po-sto di lavoro e sulla continuità dell’attività oggetto delle convenzioni, che da sola può garantire la serietà della stabilizzazione e con l’applicazione di contratti di lavoro, con la clausola sociale di sal-vaguardia della continuità occupazionale.

Si richiede, inoltre, agli Enti – specie a quelli che hanno in carico un numero minimo di LSU - di verificare la possibilità di applicare altre forme di stabilizzazione, quali le assunzioni all’interno della P.A., laddove possibile e nell’ambito dei limiti numerici previsti dalla legislazione.

L’iniziativa del 22 luglio è parte di un percorso articolato di sensibilizzazione e rappresenta solo una delle prime iniziative di mobilitazione che proseguiranno nel prossimo mese di settembre, alla ripresa dopo le ferie.

Cagliari, 18 luglio 2005

CGIL CISL UIL
SEGRETERIE TERRITORIALI