19/08/2010
Pakistan: dramma per 15 milioni di persone, la metà sono bambini !!!
Più di 15 milioni di persone colpite, queste le cifre diffuse dalle Nazioni Unite lo scorso 17 agosto, 6 milioni delle quali hanno bisogno di aiuti alimentari.
Dei 15 milioni, 7,5, la metà, sono bambini che la furia degli elementi ha lasciato senza casa: 900.000 le abitazioni distrutte.
Enormi anche i danni alle strutture pubbliche: strade sommerse, ponti distrutti, ospedali e scuole sono stati gravemente danneggiati.


Una emergenza di proporzioni bibliche: il Pakistan Initial Floods Emergency Response Plan, il piano di risposta immediata delle Nazioni Unite alla tragedia, costerà 460 milioni di dollari.


Il governo Italiano, tramite la Cooperazione Italiana allo sviluppo, fra contributi programmati e già erogati, si è già impegnata per 8 milioni di euro, fra cui un’iniziativa bilaterale del valore di 1,5 milioni di euro che coinvolgerà le ONG italiane presenti in loco.


Iscos in Pakistan ha affrontato l'emergenza generata dal terremoto che nel 2005 ebbe il suo epicentro nella regione del Kashmir e causò 30.000 morti.
L'attuale emergenza ha ben altre proporzioni: secondo le Nazioni Unite, il numero delle persone colpite dall'alluvione sarebbe superiore alla somma di quelle dello Tsunami del 2004, del già citato terremoto del 2005 e del terremoto ad Haiti di quest'anno.
Dal 2005 abbiamo continuato ad operare nel paese con azioni di sviluppo nel post-emergenza e in collaborazione col sindacato pakistano PWF per rafforzare il sindacato e promuovere il rispetto dei diritti umani e il lavoro dignitoso.


Le iniziative per l'emergenza saranno a breve definite, in collaborazione con i nostri partner locali, e tempestivamente comunicate tramite i nostri canali di comunicazione.




Ufficio Comunicazione Iscos Cisl