Primi effetti della lettera che CGIL CISL UIL territoriali hanno inviato alle Istituzioni sulla questione aree portuali e tasse di ancoraggio. Il presidente della Provincia Graziano Milia ed il Sindaco di Cagliari Emilio Floris hanno infatti convocato un incontro per le ore 10,30 nella sede del Palazzo Viceregio al quale sono stati invitati, oltre alle segreterie provinciali del sindacato, anche il CACIP ed i sindaci dei comuni che ne fanno parte, la Camera di Commercio, la CONFINDUSTRIA. Non è il plenum richiesto dal sindacato con la lettera dei giorni scorsi ma è qualcosa che si muove. Mancano infatti l'Autorità Portuale, la Regione ed il Ministero che debbono obbligatoriamente occuparsi della questione. Sono in ballo non solo i 600 posti di lavoro attuali al Porto Industriale di Cagliari ma l'intera filiera del lavoro del Porto e lo sviluppo futuro dell'intera provincia cagliaritana. E' dunque opportuno che le forze istituzionali e sociali coaugulino le loro forze per far sentire il peso politico e addivenire ad una soluzione positiva sia per la proprietà delle aree e la loro destinazione, sia per l'abbiattimento delle tasse di ancoraggio: senza questo provvedimento, c'è il rischio che le aziende di transhipment portino le loro navi altrove.