Duro intervento del segretario regionale della FIT (settore logistica) Corrado Pani, in relazione alla questione tasse di ancoraggio nel Porto Industriale di Cagliari. Nel comunicato, il sindacalista esprime forti preoccupazioni e malcontento per quanto sta accadendo. La riduzione delle tasse di ancoraggio, infatti, č l'unico modo per poter far approdare i grandi armatori (Hapag LLoyd in particolare) nel porto di Cagliari, altrimenti attratti da altri porti europei (come Malta) o africani che, con l'aiuto dello Stato, possono offrire costi ridottissimi. Per poter essere competitivi, afferma la nota della FIT, č necessario che vengano confermate queste tariffe. La FIT richiede un intervento deciso della Regione Sarda e del Ministero delle infrastrutture e quello del Tesoro, per poter consentire all'Autoritą Portuale la conferma della riduzione delle tasse di ancoraggio. In caso contrario, sono a rischio i posti di lavoro di 500 lavoratori e la FIT non starą con le mani in mano ma pronuoverą la mobilitazione idonea a difendere gli interessi dei dipendenti.
in allegato la nota della FIT.