09/09/2010
Aggressione incivile e squadrista al segretario della Cisl Raffaele Bonanni. Ma la Cisl non si fa intimidire.
"AGGRESSIONE INCIVILE E SQUADRISTA"
ATTUALITA'

Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, è stato oggetto di una contestazione alla festa del Partito democratico in corso a Torino. Bonanni, che stava prendendo la parola nell'ambito del dibattito su lavoro e sviluppo, è stato interrotto con fischi e urla da un manipolo di giovani appartenenti a un sedicente gruppo denominato "Lavoratori-Studenti, Precari Autorganizzati".
I contestatori hanno prima provato a forzare il blocco di sicurezza organizzato in maniera un po' approssimativa dal servizio d'ordine del Pd e poi hanno lanciato un fumogeno che ha colpito Bonanni, senza tuttavia conseguenze. Il dibattito è stato subito interrotto mentre reparti Celere della Polizia sono intervenuti (tardivamente) per sedare gli animi. Il gruppo di contestatori ha tuttavia continuato a contestare ancora per mezz'ora prima di lasciare piazza Castello, sede della desta Pd. Enrico Letta, che aveva appena dato la parola Bonanni prima della contestazione, ha parlato di "sdegno e condanna" per chi ha scelto "il rifiuto della democrazia". Nel corso della contestazione, il vicesegretario del Pd aveva attaccato i contestatori ("voi non avete nulla a che fare con la democrazia, siete antidemocratici"); sedati gli animi, Letta ha espresso "piena solidarietà a Bonanni", parlando di "gravissime falle nel sistema di sicurezza". In effetti, ci sono voluti almeno dieci minuti dall'inizio della contestazione, prima dell'arrivo della Polizia, quando cioè la contestazione aveva toccato il culmine, costringendo Bonanni a lasciare il dibattito

"Si è trattato di una aggressione incivile e squadrista che nulla ha a che vedere con il libero confronto democratico, nè con il mondo del lavoro". Così la segreteria confederale della Cisl commenta in una nota la contestazione al leader di via Po che avrebbe dovuto intervenire alla festa del Pd. "La Cisl nel condannare l'episodio, - conclude la nota diffusa da via Po - conferma che non si farà intimidire da nessuno nella sua azione sindacale e proseguirà nella sua linea di responsabilità e riformatrice nell'interesse dei lavoratori e del Paese".

"Stò bene ma sono molto turbato. Senza la presenza dei militanti della Cisl presenti oggi in piazza a Torino poteva accadere ancora qualcosa di più grave. Per questo spero che tutti riflettano su quanto è accaduto e abbassino i toni". Questa la prima dichiarazione rilasciata da Bonanni subito dopo le contestazioni. "Ci sono ancora ambienti torbidi in giro che cercano solo la violenza
senza alcun legame con il mondo del lavoro il sindacato", ha aggiunto.