26/07/2005
Sistema museale: incontro assessore sindacati. Nota della segreteria regionale CISL
Comunicato a firma di Oriana Putzolu segretario regionale.

Il giorno 21 luglio scorso si è tenuto un incontro, presso l’Assessorato al-la Pubblica Istruzione, alla presenza dell’Assessore Pilia e delle Organizzazio-ni sindacali confederali, con all’ordine del giorno l’illustrazione della riorga-nizzazione del sistema museale presente in Sardegna.

L’Assessore riferisce che, dopo diversi incontri con i soggetti coinvolti nel settore, il quadro delle attività museali della Sardegna si presenta con luci ed ombre. L’aspetto positivo è la presenza degli operatori (circa 210), purtrop-po quasi tutti in rapporto di precariato. Nell’aspetto dei servizi invece si rile-vano diverse debolezze: 180 musei sparsi per la Sardegna, molti dei quali nati per la valorizzazione del patrimonio locale, forte frammentazione e ripetitività dell’offerta, difficoltà dei trasporti, carenza di informazioni, scarsa formazione del personale, servizi aggiuntivi deficitari.

Alla luce di questo scenario la proposta dell’Assessore è quella di poten-ziare e adeguare i musei esistenti dentro un progetto di sistema museale, fun-zionale sotto l’aspetto della messa in rete degli stessi, al fine di garantire un’offerta di attività dei beni culturali più ampia e più integrata tra le diverse esperienze culturali (musei archeologici, etnografici, biblioteche, gallerie d’arte, ect.) presenti nel territorio, integrati anche con le altre esperienze di at-tività offerte quali, per esempio, l’enogastronomia, l’artigianato,ect.

L’aspetto rilevante è la definizione del ruolo della Regione e degli Enti locali. Dare quindi alla Regione un ruolo di indirizzo e di coordinamento e agli Enti Locali la gestione e la messa in rete delle diverse attività anche attraverso l’associazionismo degli Enti Locali. Naturalmente, non essendoci mai stato un progetto organico, occorrerà definire il sistema dei musei e le professionalità, quindi la formazione e la riqualificazione degli operatori già presenti. La pri-ma azione sarà quella di adottare «i requisiti minimi per le attività». Verranno perciò invitati gli Enti Locali, entro il 2007, ad adeguare le strutture museali i seguenti questi requisiti:

-delibera di istituzione dei musei
- possesso delle collezioni esposte
- proprietà delle sedi assegnate a musei
- statuto e regolamento delle attività dei beni culturali

Nei prossimi giorni verrà deliberato, nel merito di quanto su detto, per dare ai Comuni, in tempi graduali (entro tre anni) la possibilità di regolarizzare le strutture. Questi saranno i requisiti minimi di qualità, in seguito verranno aggiunti gli altri quali: le professionalità, i rapporti con il territorio, la sicurezza delle strutture, l’adozione di servizi aggiuntivi, il monitoraggio dei visitatori.

Nel frattempo sono in preparazione i bandi POR per la formazione del personale già in servizio e anche i corsi di formazione per i laureati in beni cul-turali, in previsione della seconda parte del progetto assessoriale, quella che prevede la realizzazione dei distretti culturali e la realizzazione di nuovi musei:

-il museo giudicale e romanico della Sardegna ad Oristano ed Arborea, com-preso anche il museo delle bonifiche e dell’elettrificazione, utilizzando a tal proposito le proprietà della Società bonifiche sarde
-la casa Biasi, museo del novecento da realizzare nel Convento del Carmelo a Sassari, comprensivo del museo dell’artigianato arricchito dalle collezioni esistenti nell’isola
-il museo delle identità, unendo le già valide esperienze nuoresi
-nuovo museo che unisca l’archeologico al terzo millennio, da realizzare a Cagliari
-Montevecchio e il percorso turistico culturale della vita delle miniere
-Olbia, potenziamento del museo del mare.

Naturalmente, riferisce sempre l’assessore, ci sarà la necessità di realizzare una legge di settore e disporre le linee guida sui beni culturali.

Nel metodo le Organizzazioni sindacali hanno espresso gradimento per le comunicazioni dell’assessore, rinviando le osservazioni di merito al prossi-mo incontro quando verrà presentato il disegno di legge dei musei per la Sar-degna e le linee guida, importanti per la sviluppo, sia sotto l’aspetto del rilancio delle attività culturali come settore produttivo sia per la stabilizzazione del personale in servizio.