Ammortizzatori, il nodo delle risorse
I numeri dei lavoratori in CIG rimane sempre alto. Tuttavia, questo lo si verifica anche in Sardegna e nella provincia di Cagliari, spesso le aziende chiedono prudenzialmente la CIG ma la utilizzano solo in parte. In termini tecnico si chiama tiraggio cioè la pecentuale dell'utilizzo della CIG autorizzata. Importante la dichiarazione del ministro che ha assicurato la continuità delle risorse.
MERCATO DEL LAVORO
(da Conquiste del Lavoro)
Una vera e propria ricognizione del Governo, condotta in collaborazione con le Regioni, per pesare le risorse realmente in campo per gli ammortizzatori sociali. Questo è quanto ha annunciato oggi, a Palazzo Chigi, il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi. Dal responsabile del dicastero arrivano, a questo proposito, alcuni dati. "Attualmente - ha sottolineato Sacconi - il grado di impegno delle risorse per gli ammortizzatori è al 50%. Stiamo rifacendo i conti per vedere l'effettivo fabbisogno. Non abbiamo bisogno di sollecitazioni per sapere che deve continuare la protezione del reddito". Sempre oggi, l'Inps ha comunicato i propri dati relativi al tiraggio della cassa integrazione. Secondo le cifre diffuse dall'Istituto, le aziende italiane, nei primi sette mesi del 2010, hanno utilizzato solo il 48,2% delle ore di cassa integrazione chieste e autorizzate dall'Inps. Secondo i tecnici, "il timore di una crisi economica ancora forte e di un calo delle commesse hanno fatto sì che sia stato chiesto un numero di ore di fermo della produzione molto superiore al necessario". Tecnicamente, per tiraggio si intende, infatti, l'effetto "consumo" delle ore di cassa integrazione. Dall'elaborazione statistica si evince come, tra a gennaio e luglio, le imprese hanno usato solo il 48,2% delle ore autorizzate a fronte di una percentuale di tiraggio nel 2009 del 65,3%. "Un atteggiamento consolidato da tempo - spiega il presidente Antonio Mastrapasqua - che contribuisce anche a spiegare la ripresa della produzione industriale segnalata in questi giorni pur in presenza di un ancora massiccio ricorso ad autorizzazioni di cig. Le aziende italiane hanno evidentemente ordini e commesse da soddisfare, nonostante abbiano fatto prudenzialmente richiesta di cassa integrazione". Dall'Istituto fanno sapere che i dati sul tiraggio sono aggiornati, come sempre, con due mesi di differimento, rispetto a quelli delle autorizzazioni di cig. Mentre nei giorni scorsi sono stati diffusi i dati di settembre, relativi alle domande di cassa integrazione, oggi sono disponibili quelli fino a luglio, a proposito del consumo reale. Guardando alla diversa natura degli ammortizzatori emerge come il tiraggio della cassa integrazione ordinaria (cigo) si ferma al 50,19% mentre quello della cassa integrazione straordinaria (cigs) - che in questo computo comprende anche quella in deroga (cigd) - arriva al 47,3% delle ore autorizzate. In sostanza, numeri alla mano, dei circa 750 milioni di ore autorizzate fino a luglio, solo 360 milioni sono stati effettivamente usati. Nell'intero 2009 a fronte di 914 milioni di ore autorizzate ne sono stati consumati poco meno di 600 milioni. Rispetto all'andamento della cassa integrazione la Cisl ha presentato ieri i dati del suo Osservatorio sulla cig e le politiche attive. Analisi e tabelle sono consultabili su http://www.cisl.it/osservatoriomdl