LAVORATORI VOL2: si va verso l'assunzione in COMDATA.
Sembra procedere secondo quanto previsto il percorso di assunzione dei lavoratori di VOL2 nella NEWCO di proprietà di COMDATA.
Infatti, i lavoratori, dopo aver presentato le dimissioni per giusta causa a VOL 2, si sono presentati ai Centri servizi lavoro della Provincia di residenza e sono stati inseriti nelle liste di mobilità ex L. 236. Tale inserimento è il presupposto perché la NEWCO possa procedere alle assunzioni, fruendo delle agevolazioni contributive stabilite dalla legge: per 18 mesi i lavoratori costeranno all'azienda come se fossero apprendisti (5,84% la percentuale di contribuzione) ed in più l'azienda avrà un bonus assunzionale, una tantum, di € 3500. Inoltre, i lavoratori, assistiti dal patronato INAS, hanno presentato la domanda per l'indennità di disoccupazione. Un percorso abbastanza complicato che ha visto le strutture della CISL (in particolare i rappresentanti della RSU e l'INAS) fortemente impegnati in riunioni e incontri che hanno orientato gli ex dipendenti di VOL 2.
In questi stessi giorni, la direzione del nuovo call center che opererà a Sestu sulla commessa TELECOM (già di VOL 2) e su una dell'ENEL, sta procedendo ai colloqui conoscitivi dei lavoratori propedeutici all'assunzione.
Una vertenza che sembra potersi chiudere con l'assunzione, sia pure graduale, di tutti. Una prima tranche di 350, recita l'accordo siglato nelle settimane scorse, sarà assunto entro il 31.12.2010. Gli altri al conseguimento di altri volumi di lavoro, ma questo requisito sembra essere già stato raggiunto con la commessa ENEL.
Ci sono ancora dettagli tecnici da affrontare, ma la soluzione definitiva è ormai alla portata. In ogni caso si tratterà di verificare con attenzione l'applicazione dell'accordo, ma, da come si erano messe le cose, il risultato appare positivo. La CISL, LA FISTEL e, soprattutto, la RSU hanno fatto quanto era nelle proprie possibilità per risolvere un dramma occupazionale che interessava oltre 450 lavoratori e le loro famiglie. Aver pungolato con intelligenza ma con continuità le Istituzioni (in particolare la Regione ed il suo Presidente) ed il committente TELECOM è servito !! Il lavoro e la commessa TELECOM rimangono a Cagliari, con possibilità di incremento per un'azienda che sembra disponibile ad investire nel territorio. Ora si tratterà di impegnarsi per migliorare le condizioni di lavoro e di consolidare l'intrapresa, in modo che non si ripetano gli incidenti del passato.
nota a cura della Cisl di Cagliari