Sono un centinaio i lavoratori della GEAS, un'azienda che cura le pulizie industriali della carrozze ferroviarie di TRENITALIA, interessati da una dura vertenza. Sono infatti vittima del braccio di ferro tra l'azienda e il committente. Risultato: i lavoratori sono oltre due mesi senza stipendio, il servizio è ovviamente carente e alla lunga si rischia la paralisi dei trasporti su rotaia. Queste le motivazioni dello sciopero e della clamorosa protesta, che ha sfiorato il dramma quando i lavoratori si sono arrampicati sul tetto della stazione ferroviaria. E' in corso un rimpallo di responsabilità tra TRENITALIA E GEAS le cui uniche vittime sono i lavoratori.
Nelle prossime ore, mentre continua l'occupazione degli uffici, il Prefetto ioncontrerà le parti per cercare di trovare una soluazione. Si tratta dunque dell'ennesimo dramma del lavoro: storie di ordinaria disperazione. Quando non si tratta di perdita del posto di lavoro, vi sono aziende che non paganoe ciò è insopportabile per i già magru bilanci familiari. Poi ci si domanda perché ci sono continue manifestazioni. La Risposta è fin troppo facile. Da qui deve scaturire un impegno straordinario per risolvere queste situazioni.