CIG IN DEROGA E DDL LAVORO.
Il Governo per bocca del Ministro Sacconi, ha assicurato il rifinanziamento dei fondi necessari per la prosecuzione della CIG in deroga e della mobilità in deroga per il 2011. Il provvedimento sarà approvato entro la fine dell'anno, anche per un necessario monitoraggio dell'effettivo utilizzo della CIG in deroga. Tale annuncio, secondo la segreteria confederale Cisl, è positivo ma bisogna mettere in atto, accanto alla proroga, anche misure per la ricollocazione e la formazione dei lavoratori in vista di un loro reimpiego.
Per quanto riguarda il DDL lavoro (norma la cui prima approvazione era stata respinta dsl Presidente della Repubblica) è stata modificata recependo sia il contenuto dell'avviso comune tra sindacati e parti sociali sia delle osservazioni di Napolitano. La scelta tra arbitrato e ricorso alla magistratura non può riguardare i casi di licenziamento, sono stati esclusi i dubbi sulla possibilitò di un licenziamento orale e sono stati allungati i tempi per l'impugnabilità del licenziamento.
Inoltre la scelta per l'arbitarto deve essere fatta solo dopo il periodo di prova o, nel caso di assenza, entro trenta giorni dall'assunzione.
Ora la palla passa alle parti sociali per la definizione della materia in un accordo interconfederale.
in allegato alcune osservazioni di Giorgio Santini e di Liliana Ocmion segretari confederali nazionali.