04/11/2010
Al vertice CGIL eletta Susanna Camusso. Le valutazioni della Cisl Confederale.
Cambio al vertice Cgil. Susanna Camusso succede a Epifani
SINDACATO
Oggi è il grande giorno di Susanna Camusso e della Cgil, che per la prima volta in cent'anni della sua storia avrà un segretario generale in rosa. La "lady di ferro", così come viene definita in corso d'Italia per il suo carattere forte, è stata eletta leader della Cgil.
Per la Camusso non sarà un mandato facile. Anzi. Le sfide sono molteplici e appaiono difficili. La sindacalista milanese dovrà in primo luogo tentare di ricucire lo strappo con Cisl e Uil. Dopo l'accordo separato sul modello contrattuale, l'ultimo anno e mezzo è andato avanti a suon di polemiche tra la Cgil e le altre due confederazioni da una parte, e tra corso d'Italia e Governo e Confindustria dall'altra.
Nelle relazioni tra i sindacati non si ha memoria di un periodo così buio ma è necessario riprendere il filo del dialogo, ha sottolineato la neo-eletta: "La divisione sindacale - ha detto nella conferenza stampa seguita all'elezione - diventa un deficit di risultati per i lavoratori. Penso che non abbiamo memoria di un periodo così buio nelle relazioni tra i sindacati. Ci stiamo interrogando su come riprendere il filo nella convinzione che abbiamo di riprendere il filo".
L'uscente Guglielmo Epifani lascia un'organizzazione in salute dal punto di vista degli iscritti, quasi
6 milioni, ma non centrale nei rapporti con esecutivo e imprese, più dialoganti con l'asse Cisl-Uil di Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti.
A Camusso spetterà anche il compito di sciogliere i nodi della contrattazione aperti dalla vertenza Fiat e dalle intese separate su Pomigliano D'Arco e sulle deroghe al contratto nazionale dei metalmeccanici. E di provare ad aprire una nuova stagione di dialogo con il Governo e il suo ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, sui temi della crisi economica, dei diritti e del fisco.
Una delle prime iniziative di Camusso sarà quella di proporre a Cisl e Uil una manifestazione unitaria sulla legalità, forse a Reggio Calabria.
Per domani mattina corso d'Italia ha promosso un`iniziativa per salutare Epifani e per dare il benvenuto a Camusso. L`incontro è fissato al Teatro Quirino.
"Spero che con Susanna Camusso sia più facile trovare questi punti d'intesa. Quando avviene un avvicendamento ci può essere il germe di un cambiamento ". Questo il commento del segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni sull'avvicendamento al vertice Cgil. Sulle frizioni tra Cisl e Cgil, Bonanni ha sottolineato: "Le fratture non sono state mai insanabili nella storia del sindacato ma occorre capire su cosa ci ricongiungiamo. Non serve fare l'elenco delle cose che non vanno nel Paese, urlare che così non va o essere la fanteria della politica. Il sindacato italiano ha radici profonde e allora bisogna ricongiungerci nel dare una parola di speranza al Paese.

Anche il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, rivolge "auguri sinceri" alla neo segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso che "assume questo incarico in un momento particolarmente complicato anche sul versante sociale, oltre che politico".
Quanto alla proposta lanciata dalla neo-segretaria di rilanciare un percorso unitario nel sindacato
partendo dal Mezzogiorno, il segretario della Uil ha osservato: "Quello che mi interessa è la
contrattazione e su quella abbiamo opinioni molto diverse. È su questi temi che si può misurare se c'è un'evoluzione positiva dei nostri rapporti". (Ce.Au.)
(3 novembre 2010)