Ammortizzatori sociali in deroga.
Incontro tra CGIL CISL UIL e Confindustria.
Alla data del 31 agosto 2010 (rilevazione Italia Lavoro), i lavoratori in CIG in deroga a livello regionale erano 5710 per un totale di 425 aziende. Nella sola provincia di Cagliari 1727 lavoratori e 137 unità produttive. Per quanto riguarda la mobilità in deroga, invece, i lavoratori interessati erano 1310 per 91 unità produttive (a Cagliari 385 lavoratori e 34 aziende ).Quindi oltre il 32% dei lavoratori e delle aziende appartengono alla provincia di Cagliari. Ma il dato non è completo, perché dopo il 31 agosto sono stati siglati decine di accordi di CIG in deroga e si possono stimare in oltre 3500 i lavoratori inseriti nella CIG e mobilità in deroga.
Ci si sta avvicinando alla data del 31.12.2010, termine per il godimento dell’ammortizzatore sociale in deroga. Ma, per evitare i problemi del passato (rigidità delle procedure, ritardi nei pagamenti, questioni e dubbi interpretativi), ci si sta movendo fin da ora per intervenire e far subire minori danni possibile ai lavoratori e alle aziende, sulla scorta del fatto che la crisi continua.
Il Governo, su forti pressioni sindacali, si è impegnato a rifinanziare gli ammortizzatori in deroga per il 2011, previa però una verifica del tiraggio: si stima sul 50% del richiesto l’utilizzo effettivo di CIG in deroga.
La Regione Sarda sta per firmare un accordo con il Governo che finora ha messo sul piatto 30 milioni di euro, mentre il cofinanziamento della Regione è di circa 9 milioni di euro (il 30%).
Sulla base di queste considerazioni ed anche di una richiesta sindacale, nella giornata del 2 dicembre, si è tenuto un incontro tra le segreterie confederali e la CONFINDUSTRIA, che ha illustrato i dati delle sue associate, relative alla provincia di Cagliari:
Sono 37 le aziende che hanno ricorso alla CIG in deroga (17 meccaniche, 8 dei servizi, 3 edili, 3 del legno, 2 turismo, 1 ecologia, 2 alimentari ed 1 logistica). Per quanto riguarda la CIG ordinaria sono invece 16 le aziende (10 meccaniche, 2 edili 1 carta, 3 legno). Alla CIGS (straordinaria) hanno avuto accesso 8 aziende in totale (4 meccaniche, 1 edile, 1 energia, 1 chimica, 1 legno). I lavoratori coinvolti sono stati circa 2800, anche se non tutti a zero ore.
Per la proroga del 2011, alla quale purtroppo ricorreranno molte di queste aziende, si è convenuto, anche alla luce della nuova procedura ONLINE prevista dalla regione (accesso dal portale SIL), che per ogni proroga od ogni nuovo accordo di CIG in deroga, sia fatto prima un accordo tra le categorie interessate e le aziende, con l’assistenza della stessa CONFINDUSTRIA. Ciò ad evitare inconvenienti che si sono verificati in sede istituzionale, quando in alcuni casi ci si è trovati di fronte all’assenza di trattative in sede aziendale e dei relativi accordi. Pertanto, le procedure per la prima richiesta o per la proroga saranno iniziate prima del 31 12 2010.
Si è anche discusso di alcune questioni particolari (ricorso nello stesso anno alla CIGS straordinaria e poi a quella in deroga) che necessitano di alcuni passaggi e di alcune interpretazioni in sede di assessorato al lavoro. CONFINDUSTRIA e CGIL CISL UIL, ciascuno per la sua parte, sensibilizzeranno i referenti regionali, perché venga emanata una circolare regionale precisa e che contempli le diverse casistiche.
Per quanto riguarda la procedura ONLINE, in vigore da subito per la CIG in deroga, l’azienda sarà tenuta ad attivarsi, ma è stato chiesto che anche le parti sociali, con apposita password, possano avere accesso, almeno parziale senza violazione della privacy, per conoscer lo stato della pratica.
Per quanto riguarda, invece, la mobilità in deroga (prima concessione e proroghe) la procedura ONLINE dovrebbe essere pronta nel giro di due/tre mesi.
Nota a cura della CISL Cagliari
In allegato circolare USR Giovanni Matta