INIZIATIVE UNITARIE DI CGIL CISL UIL PER FRONTEGGIARE LA GRAVE SITUAZIONE VISSUTA DALLA SARDEGNA:
1) manifestazione dei componenti i consigli generali e del gruppo dirigente di CGIL CISL UIL e sit in per le ore 10,00 del 17 dicembre 2010 di fronte al palazzo del Consiglio generale in via Roma.
2) Grande manifestazione di popolo il 21 gennaio 2011.
Testo del comunicato.
Sulla vertenza entrate e sul blocco della spesa, a seguito della mancata rinegoziazione delPatto di stabilità, aveva ragione il sindacato nel sollecitare alla Regione iniziative adeguate alla gravità dei problemi. Infatti, la loro mancata risoluzione comporta oggi pesanti difficoltà per rilanciare lo sviluppo e il lavoro in Sardegna.
Ora ci si trova di fronte ad una situazione sociale drammatica e a una crisi produttiva senza precedenti, ma con risorse finanziarie del tutto insufficienti e con una capacità di spesa della Regione ridotta a zero.
A fronte di tutto ciò il dibattito in Consiglio regionale, relativamente alla manovra finanziaria per il 2011, dimostra quanto dirompente sia per chi vuole seriamente programmare lo sviluppo l’assenza di risorse finanziarie dovute dallo Stato alla Regione e ad oggi negate.
Appare dunque non solo impraticabile ma per niente condivisibile distogliere risorse finanziarie dal bilancio regionale per sostituirsi agli impegni disattesi dallo Stato.
Per questi motivi, anche di fronte ad un’insufficienza delle azioni messe in campo dalla
Regione, CGIL CISL UIL della Sardegna hanno deciso, in continuità con la manifestazione del 25 settembre 2010 e con l’incontro del 3 dicembre tra segreterie regionali, Parlamentari e Capi gruppo in Consiglio regionale, di avviare la mobilitazione dei lavoratori e dei pensionati organizzando un sit-in dei gruppi dirigenti e dei delegati presso il Consiglio regionale per il giorno 17 dicembre 2010 con inizio alle ore 1000 e una grande manifestazione di popolo da tenersi a Cagliari il 21 gennaio 2011.
Il sit-in del giorno 17 dicembre prevede una conferenza stampa, proprio di fronte al palazzo del Consiglio, e l’incontro con i Capi gruppo