23/12/2010
Ammortizzatori sociali in deroga: la firma dell'accordo rimandata al 14 gennaio.
Ammortizzatori sociali 2011, firma dell'accordo rimandata al 14 gennaio
È stata rimandata al 14 gennaio la firma dell'accordo sugli ammortizzatori sociali in deroga per il 2011 che riguarda oltre diecimila lavoratori sardi.
Nel tavolo tecnico convocato questa mattina nell'Assessorato regionale del Lavoro - sostengono i sindacati - è emerso che verranno inserite nuove regole per l'accesso alla cassa integrazione in deroga: Cgil, Cisl e Uil si riservano quindi di analizzare le proposte che verranno illustrate nei prossimi giorni.
Sin da ora i sindacati chiedono l'accelerazione dell'iter di accesso agli ammortizzatori e puntualizzano che le nuove regole dovranno essere migliorative. Sulle procedure inoltre, Cgil Cisl e Uil ritengono utile che i singoli accordi vengano firmati nei territori, evitando l'accentramento di tutte le pratiche in Regione.
All'incontro hanno preso parte l'assessore Francesco Manca, la direzione dell'Assessorato del Lavoro, i rappresentanti dell'Inps, Italia Lavoro, Confindustria, Api Sarda e delle organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil. Manca ha portato a conoscenza del tavolo di confronto che lo stanziamento nazionale per gli ammortizzatori sociali è finora di 30 milioni di euro, già disponibili. "Abbiamo ereditato un sistema con molte lacune operative - ha dichiarato l'assessore - che comportava reali ritardi nelle erogazioni. Dopo un anno di forte impegno, anche se resta molto lavoro da fare, ritengo di aver impostato dei modelli operativi e un sistema di tavoli tecnici più adeguati a fronteggiare i legittimi bisogni dei lavoratori".
Dunque tutto rinviato al 14 gennaio anche se è opportuno fin d'ora fare gli eventuali preaccordi per la CIG in deroga e inoltrare, con la vecchia modulistica, le richieste della proroga della mobilità in deroga in attesa che sia disponibile la procedura on line.
Intanto l'assessore ha inviato una lettera agli enti utilizzatori dei lavoratori in mobilità per continuare il loro utilizzo.