MIRAFIORI
SCHEDA. I numeri del piano.
Ecco i dati principali del piano per Mirafiori (dove si punta ad una joint venture con Chrysler), come presentato il 26 novembre a Torino dall'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, ai sindacati.
I dati del piano per Mirafiori
- Investimento: oltre un miliardo di euro.
- Inizio produzione: secondo/terzo trimestre 2012.
- Modelli: Berlina e Suv dei marchi Jeep e Alfa Romeo.
- Mercati: I modelli prodotti a Mirafiori non saranno venduti solo nell'Unione
europea. Più della metà è destinata a raggiungere i mercati di tutto il mondo, al di
fuori dell'Europa, specialmente l'America.
- Produzione annuale 2010: 120.000 vetture.
- Produzione annuale prevista: 250.000-280.000 vetture.
- Produzione giornaliera prevista: più di mille auto al giorno.
- Dipendenti: 5.500, quelli attuali delle Carrozzerie. In quell'incontro, Marchionne ha
confermato "la saturazione degli attuali addetti" e, con i volumi previsti, indicato
anche la "strada" per "una possibile crescita dell'occupazione".
I no della Fiom
- Il 15 ottobre 2009 le tute blu della Cgil non firmano l'accordo per il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici (valido per il triennio 2010-2012), che recepiva l'accordo interconfederale separato (non siglato dalla Cgil) sul nuovo
modello contrattuale.
- Il 15 giugno 2010 la Fiom dice no all'accordo sullo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco, considerandolo «irricevibile» per le deroghe e l«'attacco» ai diritti
dei lavoratori, al contratto, alla Costituzione.
- Il 29 settembre 2010 Federmeccanica, Fim e Uilm raggiungono l'accordo sulle
deroghe al contratto nazionale dei metalmeccanici. Non partecipa la Fiom che non viene invitata in quanto non firmataria dell'ultimo contratto di categoria, che prevede
la possibilità di definire le deroghe stesse.