29/12/2010
CAPODANNO AMARO PER I PRECARI INPS: sciopero mercoledì 29 dicembre.
CAPODANNO AMARO PER I PRECARI INPS IN SCIOPERO MERCOLEDÌ 29 DICEMBRE.

L’Istituto si dichiara impossibilitato a prorogare i contratti in scadenza: se non ci saranno
novità nelle prossime ore, 550 lavoratori in somministrazione rimarranno a casa dal 31
dicembre, altri 1240 dal 31 marzo.
I sindacati scrivono ai rappresentanti delle istituzioni chiedendo di cambiare la norma che taglia il personale temporaneo della Pubblica Amministrazione
È stato proclamato per mercoledì 29 dicembre lo sciopero di tutti i lavoratori in somministrazione.
Anche Cagliari e la Sardegna sono interessati da questa decisione perché ci sono circa trenta lavoratori impegnati su questo fronte. Il paradosso è che spesso questi lavoratori si occupano di lavorare e liquidare prestazioni
di cassa integrazione, disoccupazione per lavoratori impiegati in aziende in crisi, come
pure le invalidità civili delle persone diversamente abili. Ancora più paradossale è che la
spesa che Inps sostiene per impiegare questi lavoratori non si discosta di molto da
quella che potrebbe sostenere con l’erogazione di disoccupazione ordinaria per ciascuno di essi.
Si tratta dunque di un progetto utile soprattutto in un momento di crisi come questo nel quale c'è un aumento esponenziale delle prestazioni fornite dall'Inps per cig o mobilità. E sono ben noti i ritardi che spesso ci sono nell'erogazione dei sussidi.
I segretari generali di NIdiL CGIL, Felsa Cisl e Uiltem.p hanno inoltre inviato una lettera ai rappresentanti delle istituzioni (presidenti di Senato e Camera dei Deputati, presidente
del Consiglio, ministri del Lavoro e dell’Economia) e ai capigruppo di Senato e Camera,
chiedendo di cambiare la norma, contenuta nella Finanziaria approvata lo scorso luglio,
che taglia del 50% la spesa per il personale temporaneo sostenuta dalla Pubblica
Amministrazione per il 2009. Il cambiamento richiesto dai sindacati è peraltro in linea con
quanto lo stesso governo ha dichiarato in sede di discussione della legge di stabilità alla
Camera dei Deputati, accettando un ordine del giorno presentato dall’on. Cesare Damiano
nella seduta dello scorso 19 novembre.