Si è svolta oggi l'annuale conferenza stampa organizzata da CGIL CISL UIL di Cagliari.
I sindacati hanno evidenziato la situazione di crisi vissuta dalla provincia di Cagliari: aumento del tasso di inattività e diminuzione del tasso di occupazione, tasso di povertà relativa pari al 20% (sono colpiti circa 110000 persone), tagli nel mondo degli appalti e nei servizi socio sanitari, a seguito delle politiche attuate da Governo e Regione Sarda. Aumento degli infortuni, specie quelli sulla strada, incremento dell'utilizzo della CIG e della mobilità in deroga, hanno caratterizzato l'anno appena trascorso. Insomma il calo della ricchezza nei due anni precedenti è un fatto assodato.
Sono stati ricordate le vertenze più significative ( VOL2, Tetaro, call center, appalti, KINETICA etc.)
Per cercare di rispondere alla crisi, CGIL CISL UIL hanno promosso alcuni accordi di concertazione con la Provincia, con la Confindustria, con il sistema delle piccole imprese e della cooperazione, per rilanciare sviluppo ed occupazione e per contrastare il fenomeno degli appalti al massimo ribasso. Ci sono delle potenzialità che vanno colte ma per le quali occorre sinergia tra forze sociali, istituzionali:
E' importante puntare sul rilancio del Porto (industriale e storico con l'ECOBONUS), dell'aeroporto, sul settore edile (viabilità, strada 195, centri storici) sulla valorizzazione delle aree adiacenti al porto per attività di logistica. Ma è altrettanto importante puntare sulla cultura, salvando il Teatro Lirico di Cagliari, in difficoltà a causa dei tagli e della cattiva gestione, sulla formazione e sull'università che può costituire valore aggiunto per la città dal punto di vista culturale ed economico.
Per fare questo, a parere delle segreterie confederali, nelle prossime settimane si stilerà un documento da portare all'attenzione dei candidati sindaci della città di Cagliari.
In allegato la relazione completa
Nella sezione documenti le statistiche.
