15/09/2005
Comunicato congiunto CISL e FNP Cagliari – Medio Campidano
La CISL e la FNP di Cagliari fanno il punto della situazione dei pensionati nel territorio delle due province Cagliari e Medio Campidano.

Le segreterie della CISL e della FNP di Cagliari si sono incontrate per discutere e affrontare la difficile situazione vissuta dai pensionati, nel territorio, e per delineare le azioni che caratterizzeranno l’attività nei prossimi mesi.

Aumentano i tassi di povertà, lo stato sociale si riduce sia a livello nazionale, a causa della politica del Governo nazionale, ma anche a livello locale, a causa dei minori trasferimenti. L’inflazione e l’aumento dei prezzi e delle tariffe, nazionali e locali, colpisce le fasce più deboli della popolazione, mentre il potere d’acquisto delle pensioni appare sempre più ridotto: si parla di una svalutazione, negli ultimi anni, del 30%. Né si vede all’orizzonte una politica abitativa degna di questo nome a favore delle classi disagiate.

Allo stesso tempo, una recente circolare dell’assessorato alla sanità ha invitato le ASL, comprese quelle delle due province Cagliari e Medio Campidano, ad attenersi alla necessità del contenimento della spesa. C’è il rischio che, a causa della politica della regione Sarda, si arrivi ad una riduzione degli standard qualitativi e quantitativi delle prestazioni sanitarie e socio sanitarie. A questo proposito la segreteria della UST, insieme a CGIL e UIL, ha subito inviato una lettera alle due ASL, chiedendo un incontro di verifica sugli effetti che potrebbe produrre l’applicazione di questa circolare.

Le tante lotte portate avanti con intelligenza e caparbietà dai pensionati e dai lavoratori, per un diverso stato sociale a livello nazionale e regionale, non possono rimanere senza esito. Gli obiettivi della costituzione del fondo per la non autosufficienza, l’adozione di un paniere ISTAT, calibrato sui consumi delle fasce deboli della popolazione e quindi anche degli anziani, un ripristino del potere d’acquisto delle pensioni, una politica di una concertazione seria, a tutti i livelli, sono obiettivi irrinunciabili che la CISL e la FNP vogliono perseguire anche nelle due province di competenza.

Tutto ciò in un rapporto sinergico, anche con le altre Federazioni territoriali. Perciò è stata ribadita l’esigenza di rilanciare il confronto e la vertenzialità verso le nuove province, alle quali vengono demandate competenze importanti, e verso i Comuni sui temi delle politiche sociali e sociosanitarie.

Saranno quindi organizzate, in modo capillare, assemblee e confronti nei Comuni con i pensionati e i cittadini, proprio per raccogliere indicazioni e proposte dalla base. Senza che siano esclusi momenti di mobilitazione, da inserire in eventuali momenti di lotta a livello nazionale e regionale.

Dal punto di vista organizzativo, la CISL e la FNP hanno convenuto sul rafforzamento della presenza sindacale e della rete dei servizi nel territorio, a partire dai nuovi comuni entrati nella provincia di Cagliari, nelle aree periferiche, ma anche prestando un occhio di riguardo verso l’area metropolitana e per il processo di costituzione della nuova provincia del Medio campidano, per il quale occorre il massimo sforzo politico e organizzativo.

In questo senso, è stata ribadita l’importanza dell’iniziativa del 30 settembre a Sanluri, per un rilancio della presenza CISL nel Medio campidano.

Comunicato a firma di
Egidio Murgia e Fabrizio Carta