La situazione del sistema chimico in Sardegna è stata l'oggetto di un incontro, organizzato dalla Cisl Sarda, al quale hanno partecipato rappresentanti delle UST e della FEMCA di Cagliari e Sassari. In relazione alle proposte dei commissari di Vinyls, la CISL esprime preoccupazione per la non conoscenza dei piani industriali della GITA (il fondo che intende rilevare i siti di PortoTorres e di Assemini - quest'ultimo oggi di proprietà dell'ENI). Senza di esso, recita il documento approvato, non si può esprimere un giudizio compiuto. E' fondamentale mantenere in attività produttiva i due siti con la presenza di imprenditori che abbiano credibilità, solidità economica e diano garanzie di stabilità occupazionale nel medio e lungo periodo. I progetti industriali devono essere definiti sui tavoli governativi nazionali e la condizione imprescindbile è il mantenimento dell'occupazione e la marcia a regime degli impiamti. Su questo anche la Regione deve fare la sua parte.
in allegato il documento approvato.