05/02/2011
Accordo sul pubblico impiego: è possibile il rilancio della contrattazione integrativa.
Oggetto: accordo Pubblico Impiego

Nella mattinata di oggi, il Governo e le confederazioni sindacali hanno sottoscritto un accordo su un nuovo sistema di relazioni sindacali per un rilancio della ripresa economica cui le pubbliche
amministrazioni possono e debbono partecipare soprattutto con il miglioramento della qualità dei servizi offerti.
In questa ottica, confermando i presupposti alla base del Dlgs 165/2001 e dell’intesa tra Governo e parti sociali del 30 Aprile 2009, il riferimento al Dlgs 150 del 2009 è utile per costruire assieme un percorso attuativo di una vera riforma del sistema pubblico in Italia, oggi non possibile con la mera applicazione
dei dettati del solo Dlgs 150.
Alcune contraddizioni presenti qua e là nel combinato disposto dei provvedimenti citati, infatti, uniti alle necessarie e rigorose economie previste con il decreto 78 del 2010, avrebbero rischiato una concreto stallo nel pubblico impiego. Con questo accordo, invece, ci siamo riappropriati della contrattazione integrativa.
Infatti una parte per noi essenziale dell’accordo sottoscritto è l’ultimo punto, che prevede l’apertura di un tavolo negoziale presso l’A.Ra.N. per la definizione delle nuove relazioni sindacali.
Un tavolo che dovrà vedere l’analisi degli obiettivi e l’individuazione dei mezzi per raggiungerli, senza
alcuna preclusione sull’ampiezza delle materie e una reale disponibilità per reperire risorse aggiuntive da destinare al salario accessorio, alla formazione, alla meritocrazia.
E a questo proposito non è superfluo ricordare, stanti i diffusi timori che si percepiscono e che hanno trovato purtroppo conferma in numerose realtà d’Europa, che i salari dei dipendenti pubblici italiani non subiranno alcuna diminuzione neppure nella parte accessoria finora percepita.
L’accordo, siglato – oltre che dalla CISL – da UIL, CONFSAL, CIDA, UGL e USAE, ci dovrà vedere attenti e partecipi, come sempre, al solo fine di salvaguardare le condizioni economiche e lavorative dei colleghi, evitando di cadere in derive di intransigenza a priori, come altri soggetti che, anche in questa occasione, hanno preferito la via del facile conflitto, abbandonando la discussione ed accusando vanamente di
collaborazionismo i sindacati che si assumono invece le proprie responsabilità
Sono, pertanto, convocati per il giorno 8 febbraio ore 14.30 presso l’Auditorium di Via Rieti n.11, gli Esecutivi Cisl e Uil delle categorie del Pubblico Impiego ‐ allargati ai Segretari Regionali Usr con delega al pubblico impiego.
nota della Cisl confederale.