11/02/2011
Vertenza Vinyls: perplessità espresse da parte di FEMCA sulla cessione del sito di Macchiareddu da parte dell'ENI.
IL giorno 10 febbraio 2011 si è tenuta l’assemblea dei lavoratori dello stabilimento Syndial di Assemini e delle Saline Contivecchi aperta alle istituzioni politiche comunali, provinciali, regionali e parlamentari.
In apertura è stata manifestata piena solidarietà e sostegno alla lotta dei lavoratori di Porto Torres che sono impegnati con i lavoratori di Assemini per individuare le soluzioni necessarie per risolvere la difficile vertenza legata al ciclo del cloro in Sardegna.
Durante l’assemblea i lavoratori hanno evidenziato i limiti manifestati dai commissari governativi, dal sistema politico in generale e dall’ENI nell’individuare soluzioni che diano garanzie e prospettive a tutti i lavoratori che operano nel ciclo del cloro e cloro derivati.
Pensare di affidare le produzioni sarde ad un soggetto che non ha un progetto industriale e che non fornisce sufficienti garanzie finanziarie è inaccettabile.
Pensare di non tenere assieme la produzione del dicloroetano di Assemini con la produzione dell’etilene di Porto Torres significa indebolire il ciclo produttivo e l’integrazione produttiva dei siti sardi.
L’assemblea ritiene incomprensibili e strumentali i tentativi di divisione tra i lavoratori e tra le organizzazioni sindacali, da parte di quei soggetti istituzionali e aziendali che in questa vicenda hanno tutelato unicamente i loro interessi.
I lavoratori sono consapevoli che le produzioni di sale della Contivecchi, del dicloroetano di Assemini sono fortemente integrate con le produzioni di Porto Torres e per questi motivi ribadiscono la necessità di riavviare gli impianti fermi a Porto Torres e Porto Marghera.
Solo successivamente al ravviamento degli impianti Vinyls e dopo aver verificato la validità del piano industriale e la solidità finanziaria di chi acquisirà gli impianti, l’Eni che non è immune da responsabilità in questa vicenda potrà cedere il ramo d’azienda, con le garanzie stabilite a tutela dei dipendenti.
Le forze politiche condividono le proposte e il percorso proposto dalle Organizzazioni Sindacali e dai lavoratori e si impegnano a sollecitare presso il Consiglio Regionale della Sardegna e nelle sedi istituzionali di riferimento una discussione per assumere le decisioni necessarie per salvaguardare i livelli occupazionali e le produzioni legate alla chimica sarda.