08/03/2011
8 MARZO Bonanni: "La donna sempre più protagonista
8 MARZO

Bonanni: "La donna sempre più protagonista
nella famiglia, nelle istituzioni, nella società"

"Anche quest'anno la CISL sottolinea la sua convinta partecipazione alla festa della Donna ed aderisce a tutte le iniziative che nel paese celebrano la data dell'8 marzo come simbolo del crescente protagonismo della donna nella vita della nostra democrazia a tutti i livelli: nella famiglia, nella vita civile, nella economia e nella società, nelle istituzioni e nel mondo della politica".Così si è espresso Raffaele Bonanni, segretario generale della CISL, alla vigilia della Festa della Donna e delle celebrazioni che si terranno in tutto il paese per ricordare la da dell'Otto Marzo. "Come sindacato - ha detto Bonanni- siamo impegnati su più fronti perché la presenza femminile si faccia sentire e venga garantita nei rapporti di lavoro oltre che riconosciuta pariteticamente a tutti i livelli di rappresentanza. Ma la CISL intende impegnarsi perché i valori fondamentali del mondo femminile si affermino e vengano riconosciuti non soltanto nel campo sindacale. Capaci di rispondere a ruoli molteplici (nella famiglia e nella vita pubblica) le donne sono oggi in grado di assumere su di sé ampie responsabilità nella conduzione della nostra società democratica. Per questo - ha detto ancora Bonanni- si tratta di impegnarsi sempre di più perché i principi di etica e di amore, che affiorano dal messaggio femminile, entrino a fare parte del "comune sentire" a tutti i livelli della vita sociale e civile, là dove il sindacato può portare avanti il suo messaggio riformista e la sua opera di cambiamento e miglioramento degli stili di vita".

Anche Liliana Ocmin, Segretario confederale della Cisl interviene in occasione della Festa dell'8 marzo: "La Cisl raccoglie con soddisfazione le riflessioni di questi giorni intorno alla sfide culturali sul ruolo della donna nella nostra società, come più volte da noi richiamato". " Come Cisl- continua Ocmin- vogliamo però conseguenti impegni concreti e che queste positive esternalizzazioni non siano risucchiate in un opportunismo politico e basta. Le donne della Cisl vogliono contribuire attivamente al rilancio dell'occupazione femminile a partire dal Mezzogiorno e dire la loro sulla scelta degli strumenti tesi a conciliare lavoro e famiglia, a partire dalla sottoscrizione dell'avviso comune che stasera vede impegnati governo e parti sociali. Sarebbe inoltre formidabile festeggiare l' 8 marzo con una discussione serena e di convergenza finalizzata all'approvazione dell'importante Ddl sulla parità nelle società quotate, tenendo conto che questo risultato, già sperimentato con successo in Europa, deve raggiungersi con gradualità e flessibilità. Se vogliamo essere credibili dobbiamo tutti sostenere con forza che le posizioni di comando, nell' interesse reale del Paese, vanno occupate per merito e competenza, discorso che vale sia per gli uomini che per le donne. Come donne Cisl- conclude Ocmin- siamo convinte che un 8 marzo 'diverso' ci sarà solo se le donne avranno un ruolo più qualificante nella politica, nel sociale e nell'economia, diversamente resteremo tutte chiuse nella logica della ricorrenza, in riti stanchi che tolgono significato a ciò che la festa realmente rappresenta".