Il sindacato sardo dice basta ai ritardi e alle inadempienze
sui problemi del lavoro e dello sviluppo
In un comunicato stampa molto duro, le segreterie regionali confederali (CGIL CISL UIL), preso atto della drammatica situazione socio economica della regione Sarda e delle inadempienze sia del Governo regionale che di quello nazionale, annunciano l'avvio di un percorso di mobilitazione che si snoderà in questo modo:
· un incontro con i parlamentari sardi, nei prossimi giorni, finalizzato all’apertura di un tavolo col governo a Palazzo Chigi sui temi regionali;
· l’indizione di una Manifestazione regionale a Roma entro il 20 aprile sui temi della crisi e della difesa e sviluppo del sistema produttivo regionale;
· la proclamazione di una grande Manifestazione popolare a Cagliari per il prossimo 4 giugno per segnare la svolta decisiva nelle scelte politiche di governo della regione.
In questo percorso troveranno adeguato spazio le diverse vertenze aperte, territoriali, settoriali e aziendali, a partire dalle situazioni di emergenza che si registrano nel Sulcis, a P.Torres, a Nuoro, a Olbia, in Ogliastra, a Oristano e nel Campidano, fino alle aree rurali e interne, abbandonate a se stesse.
in allegato il comunicato integrale.