31/03/2011
Approvato un emendamento in Parlamento sui lavoratori somministrati all'INPS: si apre uno spiraglio per la prosecuzione del rapporto di lavoro di 1200 persone.
LAVORATORI SOMMINISTRATI INPS.

La lotta sindacale, portata avanti dai lavoratori e dalla FELSA sembra dare qualche frutto. Infatti è stato approvato in Parlamento un emendamento che consente di far proseguire il lavoro dei 1240 lavoratori somministrati che operano all'INPS. Tra di essi ve ne sono una trentina anche a Cagliari. Si tratta ora di attendere le decisioni del Governo, ma ci sono le premesse per la prosecuzione del lavoro, assolutamente necessario in tempi nei quali il numero di pratiche di Cassa integrazione, di mobilità e di disoccupazione è alle stelle.
In un comunicato stampa unitario di FELSA/CISL NIDIL/CGIL UILTEMP/UIL :
Roma, 30 mar. 11 - Questa mattina, la Commissione Lavoro della Camera dei Deputati ha votato una risoluzione - proposta dagli onorevoli Gatti (Pd) e Poli (Udc), sottoscritta anche da esponenti della maggioranza e accolta dal Governo - relativa alla situazione dei lavoratori in somministrazione presso l'Inps. La risoluzione impegna il Governo a emanare un provvedimento che rimuova i vincoli normativi vigenti permettendo la prosecuzione dell'impiego dei lavoratori in somministrazione utilizzati presso gli enti previdenziali.
E' una notizia che accogliamo con favore e un primo, importante risultato dell’azione sindacale di questi mesi. Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltem.p insieme ai lavoratori hanno realizzato importanti iniziative nazionali e territoriali, coinvolto direttori regionali e provinciali Inps, Comuni, Province e Regioni, Prefetti consapevoli delle ragioni di tantissimi lavoratori e dell’importanza che questi hanno nella funzionalità dei servizi Inps.
Per 1240 lavoratori che al 31 marzo 2011 avrebbero interrotto il rapporto di lavoro si apre una prospettiva per la quale rimaniamo in attesa dei relativi provvedimenti che il Governo intende adottare sottolineando l’urgenza della loro adozione. In questa prospettiva, Felsa Cisl, Nidil Cgil, Uiltem.p confermano il loro impegno a sostegno dei 550 lavoratori in somministrazione cessati al 31 dicembre 2010.