11/04/2011
Siglata l'intesa contrattuale del commercio dalla Cisl e dalla Uil. La Cgil rimane fuori.
Siglato l'accordo sul rinnovo del contratto del commercio. La firma è stata apposta, come è noto, da CISL e UIL dopo unìintensa consultazione con i lavoratori.
In una nota la FISASCAT richiama l'importanza dell'accordo che permette di dare risposta a 3 milioni di lavoratori (l'85% dei quali lavorano in azienda sotto i 15 dipendenti), rinnovando un contratto senza azioni di sciopero e in continuità con il precedente.

COMUNICATO STAMPA
CCNL TERZIARIO, FISASCAT CISL E UILTUCS UIL SOTTOSCRIVONO L'ACCORDO DI RINNOVO
RAINERI: "UN'ALTRA OCCASIONE PER RIBADIRE LA VALIDITA' DELL'ACCORDO"
Roma 7 aprile 2010 – Nella tarda serata di ieri è stato definitivamente sottoscritto l'accordo di rinnovo del contratto nazionale del terziario, della distribuzione e dei servizi già siglato dalle organizzazioni sindacali Fisascat Cisl e Uiltucs Uil e dall'associazione datoriale del commercio lo scorso 26 febbraio.
Per Pierangelo Raineri segretario generale della FISASCAT CISL “le operazioni di consultazione dell'intesa raggiunta, hanno confermato la fiducia dei molti lavoratori e lavoratrici che hanno compreso l'importanza di aver siglato un accordo in un momento in cui sono ancora tangibili gli effetti della crisi congiunturale”.
“Ribadendo la validità dell'intesa raggiunta in conformità con quanto previsto dall'accordo di riforma del modello contrattuale sottoscritto il 22 gennaio del 2009 - ha aggiunto Raineri – si accrescono le tutele per gli oltre 3 milioni di lavoratori e lavoratrici interessati attraverso il rilancio della contrattazione di secondo livello ed il rafforzamento del sistema della bilateralità e del welfare contrattuale".
"Aver rinnovato l'accordo – ha proseguito Raineri - significa innanzitutto aver garantito ai lavoratori del settore, per l'85% impiegati in aziende con meno di 10 dipendenti, una copertura contrattuale nazionale e la possibilità di avviare una contrattazione decentrata che potrà favorire nuovi percorsi partecipativi ed incrementi salariali legati alla produttività ed alle potenzialità locali e aziendali.
“L’intesa inoltre ha recepito quanto previsto dal collegato lavoro in tema di conciliazione ed arbitrato, anche questa una riforma fortemente voluta dalla Fisascat e dalla Cisl, restituendo ai lavoratori la libertà di scegliere la strada da percorrere in caso di controversia di lavoro - ha concluso Raineri - regolamentando anche la certificazione dei contratti di lavoro che sarà uno strumento per ridurre il contenzioso nei settori polverizzati del terziario, della distribuzione e dei servizi".
Nella giornata di oggi verrà ratificato anche l'accordo sottoscritto con la Confesercenti