Un altro morto sul lavoro si aggiunge, purtroppo, alla tragica lista delle vittime, registrate alla Saras negli ultimi 4 anni.
Impressionante l'analogia con l'incidente mortale di due anni. Anche in questo caso si è trattato di un incidente accaduto a lavoratori dell'appalto di una ditta siciliana metalmeccanica, specializzata nelle manutenzione delle colonne.
Il giovane morto (Paolo Pulvirenti) è stato investito da un getto di H2S che l'ha lasciato senza respiro per diversi minuti. Trasportato in ospedale, è stato inutile il tentativo di rianimare l'operaio che è poi deceduto alle 5 della mattina del 12 aprile.
Minori danni per altri due operai, presenti sul posto.
E' stato proclamato uno sciopero di otto ore, mentre nella serata di oggi si terrà un incontro con la CONFINDUSTRIA e la SARAS per esaminare quanto accaduto.
Domani mattina si riunirà il coordinamento industria della zona. Si tratta dell'ennesima tragedia nella zona industriale di Sarroch: 5 morti in circa 4 anni. E' un bilancio gravissimo che grida vendetta anche perché vengono investite ingenti risorse sulla sicurezza dall'azienda. Evidentemente tutto ciò non è sufficiente se non si pone rimedio alla logica degli appalti al massimo ribasso.
La CISL esprime tutto il suo dolore per questo episodio gravissimo, si unisce al lutto dei familiari e chiede che sia fatta luce sulle cause che hanno generato l'incidente.
Non si può barattare il lavoro con la sicurezza, un bene da preservare ad ogni costo. Non si può assistere in silenzio al dilemma tra un lavoro che non c'é ed un lavoro che toglie la vita. Ci deve essere una soluzione e per questo la Cisl ritiene che ci si debba impegnare su tutti i fronti con il massimo rigore.
Nei prossimi giorni verranno prese altre iniziative.
nota a cura della Cisl di Cagliari.