Nota del segretario confederale Maurizio Petriccioli.
Riteniamo positivo che dopo un percorso molto complesso sia stato approvato il Decreto legislativo per l'accesso anticipato alla pensione di coloro che svolgono attività particolarmente usuranti". Lo sostiene in una nota il Segretario Confederale della Cisl Maurizio Petriccioli a seguito dell'approvazione in via definitiva da parte del Governo, del Decreto legislativo per la tutela previdenziale dei lavoratori adibiti a mansioni usuranti. "Nel futuro - sottolinea Maurizio Petriccioli - sarà necessario continuare l'impegno per poter migliorare gli aspetti più delicati e complessi del Testo di legge e per contribuire all'elaborazione del Decreto ministeriale di attuazione che dovrà definire i dettagli della procedura di accertamento dei lavori usuranti e del relativo monitoraggio".
Nel dettaglio: le mansioni identificate come usuranti sono: i lavori in galleria, cave e miniere, in cassoni ad aria compressa, spazi sottomarini, quelle eseguite ad alte temperature, per asportazione dell'amianto in spazi ristretti, alcuni lavori notturni, quelli delle linee a catena e le attività di conduzione di determinati veicoli di trasporto collettivo. La copertura finanziaria del decreto si valuta in 312 milioni di euro per il 2011, 350 nel 2012, 383 a decorrere dal 2013. Ci sono stati dei ritardi ma il decreto completa l'applicazione del protocollo del 2007 (con il Governo Prodi) che prevedeva l'attenuazione dello scalone "Maroni" , i lavori usuranti ai fini dell'accesso alla pensione anticipata, l'istituzione della 14esima per i pensionati, una migliore totalizzazione dei contributi, contributi figurativi per la disoccupazione ed il riscatto della laurea.
in allegato una nota illustrativa della Cisl.
nella sezione documenti le slide.