27/04/2011
Parco della Musica: i benefici vadano alla città, ai lavoratori ed ai residenti del quartiere.
NOTA STAMPA CISL CAGLIARI
PARCO DELLA MUSICA

Sembra ormai imminente l’apertura del Parco della Musica, un’opera costata più di venti milioni di euro, durata tanti, troppi, anni e frutto, sarebbe bene non dimenticarlo, della programmazione negoziata ed in particolare di un P.I.T. (piano integrato territoriale) firmato, diversi anni fa, anche dalle forze sociali e quindi dal sindacato dei lavoratori (CGIL CISL UIL).

Erano infatti condivisi gli obiettivi del progetto: riqualificazione del quartiere, sviluppo dell’attività del Teatro Lirico, investimenti privati ed in particolare la costruzione di un grande albergo, utile per la città, ma anche opportunità di lavoro per i residenti del quartiere.

Vi è da aggiungere, come fatto positivo, che una recente delibera regionale (n° 32/52 del settembre scorso) prevede, tra l’altro, un investimento di 6 milioni di euro per gli anni 2011 –2012- 2013. per l’ulteriore valorizzazione dell’area.

“L’investimento intende promuovere una serie di infrastrutture e servizi che possano facilitare l’inserimento nell’area di imprese connesse all’erogazione di servizi innovativi e produzione di beni immateriali, garantendo la presenza in particolare di aree di servizi e infrastrutture comuni e di spazi localizzativi adeguatamente dimensionati, accessibili e di qualità.”

Sono anche previste azioni di carattere immateriale (promozione, animazione, creazione di modelli gestori, etc.) in grado di garantire il successo dell’iniziativa. Sempre nella delibera citata, al fine di procedere alla definizione dei progetti per l’Area vasta di Cagliari, si prevede la costituzione di un tavolo integrato per l’attuazione di un Piano Integrato di Sviluppo Urbano (PISU). “L’obiettivo del PISU è quello di orientare l'evoluzione e la trasformazione dei centri urbani dell’Isola, analizzando e definendo le opportunità di sviluppo strategico attraverso un'approfondita lettura del territorio, prevedendo gli scenari possibili del prossimo futuro e promuovendo dinamiche di sviluppo coerenti con la loro vocazione economica e sociale".

Presumiamo che il Parco della Musica sarà inaugurato a breve, magari prima delle elezioni comunali, e ci domandiamo cosa prevede questo piano (PISU), chi gestirà il Parco e quali saranno soprattutto i ritorni per i lavoratori del Teatro Lirico, ma anche per i cittadini e i residenti del quartiere. Non sarebbe infatti sbagliato che i benefici del Parco della Musica vadano a vantaggio di chi vive e opera nel quartiere ed ha subito tutti i disagi dei lavori. Ma sarebbe opportuno dunque conoscere anche il piano di rilancio del Teatro, per il momento sconosciuto almeno alle organizzazioni sindacali confederali.

Per questo, insieme alla Confindustria di Cagliari, si è chiesto un tavolo di confronto con la Regione che ha stanziato le risorse e, naturalmente, anche con il Comune di Cagliari.

Insomma, occorre un dibattito più aperto, non chiuso nelle segrete stanze, che coinvolga le forze vive del capoluogo, per un progetto che può rilanciare sviluppo ed occupazione in una città ed in una Regione che ne hanno veramente bisogno, come testimoniano i recenti dati sull’occupazione e sull’utilizzo degli ammortizzatori in deroga.


Cagliari 26/4/2011


Il Segretario Generale
Fabrizio Carta