28/04/2011
1° Maggio: Festa Ethnika al Parco Monte Claro dalle ore 16,30. Presente anche uno stand della Cisl.
Si terrà il prossimo primo maggio, ad iniziare dalle ore 16.30, nel Parco provinciale di Monte Claro, in via Cadello a Cagliari, la quinta edizione di “Ethnikà, incontro tra i popoli, colori e suoni dal mondo”, la più originale e importante festa-incontro tra i popoli del panorama culturale sardo.
Voluta dalla Provincia di Cagliari, la kermesse multietnica è una vera e propria festa dell’integrazione e della condivisione di culture. Punta di diamante dell'assessorato alle Politiche sociali, famiglia e immigrazione, la manifestazione è organizzata in collaborazione con La Carovana Onlus.

L’evento richiama ogni anno migliaia di persone nel polmone verde di Monte Claro, riuscendo a consolidare sempre più il messaggio di pace, solidarietà e inclusione interculturale che in questi anni ha contraddistinto l’azione amministrativa della Provincia di Cagliari. Agli Enti locali, alle associazioni e ai volontari il compito di assicurare la riuscita della manifestazione, sia per quanto riguarda l’organizzazione della stessa, ma soprattutto per la parte relativa agli spettacoli, ai molteplici servizi e opportunità che verranno offerti durante tutto l’evento.

La giornata, in particolare, è dedicata ai 10mila migranti presenti nel territorio provinciale, mentre la data del primo maggio non è stata scelta a caso. Proprio in questa giornata, festa dei lavoratori e, per la Sardegna di Sant'Efisio, i sardi potranno così testimoniare la loro sensibilità e tradizionale ospitalità, facendo conoscere anche loro, alle genti di altre nazionalità, la propria cultura, arte, cucina, artigianato, tradizioni in generale.

Se l’edizione precedente fece registrare dodicimila partecipanti, con la rappresentanza di 55 nazioni e 45 associazioni del Terzo settore, con un lunghissimo elenco di iniziative ed esibizioni di artisti provenienti da tutto il mondo, i numeri di quest’anno già dicono che la quinta edizione di Ethnikà sarà da record. I numeri parlano chiaro: saranno 67 le nazioni rappresentate quest’anno, mentre il numero delle associazioni che hanno aderito all’evento è salito a 74.

Il programma prevede tanti momenti musicali, esibizioni sportive, artistiche, di danza e di animazione per bambini. Fra le diverse novità in programma è prevista anche una sfilata all'interno del Parco provinciale di Monte Claro, un momento particolarmente scenografico che vedrà coinvolte tutte insieme le nazioni partecipanti.
Per il vicepresidente e assessore alle Politiche sociali, Angela Quaquero, “la festa deve rappresentare un’occasione di dialogo, anche attraverso la danza e la musica, perché lo scopo dell’iniziativa è quello di avvicinarsi a questo complesso ma affascinante mondo della migrazione, che ormai fa parte della nostra cultura e della nostra realtà”.

Ethnikà, quindi, non è solo una festa ma è soprattutto una testimonianza di pacifica convivenza, di integrazione sociale, dove le differenza culturali diventano il valore aggiunto per una nuova società civile. Una mano tesa in segno di amicizia e rispetto verso gli altri popoli, senza reciproche barriere ideologiche e senza confini.
Del resto, sono proprio gli ultimi rapporti del Consiglio nazionale dell’Economia e del Lavoro a dire che Cagliari è la provincia più virtuosa nel processo di inserimento egualitario degli immigrati. Che, nella provincia di Cagliari, sarebbero oltre 10mila, quasi il 2% della popolazione.