Il 4 ottobre CGIL CISL UIL di Cagliari hanno incontrato il direttore generale della ASL 8, Dott. Gumirato. Per la Cisl erano presenti i segretari di UST Fabrizio Carta ed Edoardo Bizzarro, accompagnati dal segretario della FPS, Guido Deidda, da quello della FNP, Egidio Murgia e dal segretario della CISL medici, Paolo Mereu.
L’incontro era teso a conoscere meglio le modalità di attuazione della delibera n°40 del 26.8.2005 della Regione Sardegna che prevede la predisposizione di un piano di riqualificazione e di rientro da parte delle aziende sanitarie, chiamate a cercare di risolvere l’attuale stato di disavanzo finanziario. Le perdite nel bilancio del 2004 assommano a 117 milioni di euro e il tempo accordato dalla Regione per il ripianamento è quello del 31.12.2007.
L’esigenza del confronto nasceva dalla preoccupazione che le scelte siano dettate da criteri contabili e che possano mettere a rischio il sistema e la qualità dei servizi alle persone, il cui diritto alla salute non può e non deve passare in subordine.
Per questo è stata manifestata la necessità del coinvolgimento del Sindacato confederale sulle questioni di grande rilevanza, prima fra tutte l’elaborazione del piano strategico che definirà l’organizzazione dei servizi sanitari per i prossimi anni.
L’assenza di dialogo tra le ASL e le istituzioni del territorio (Provincia e comuni) rende ancora lontana la realizzazione di una rete di servizi integrati, prevista tra l’altro dal Piano Sanitario regionale, obiettivo che bisogna conseguire con sollecitudine se si intende qualificare le prestazioni socio assistenziali e sanitarie.
La discussione si è soffermata anche sui problemi delle liste d’attesa, della on autosufficienza, delle tariffe applicate ai centri convenzionati; tutti temi che saranno approfonditi in una fase successiva.
Si è convenuto infatti di aprire un tavolo di concertazione che si occuperà in particolare modo del piano strategico di programmazione dei servizi, ferme restando le prerogative delle Federazioni di categoria. Il direttore generale ha assunto l’impegno di presentare il piano strategico entro la fine del mese di novembre.
A parere del segretario della UST – Edoardo Bizzarro – aver intrapreso con il Direttore della ASL più importante della Sardegna un dialogo e un confronto, è importantissimo perché consente di intervenire su un settore, quale quello della salute dei cittadini, che abbraccia tematiche che attengono i diritti fondamentali delle persone.
Questo significa che il sindacato intende assumersi un impegno forte in questa direzione, consenso di responsabilità, nella convinzione che la concertazione e il contributo del sindacato possa incidere positivamente sulla qualità dei sistema dei servizi sanitari nel territorio