MANIFESTAZIONE CISL, UIL
Bonanni: "Un fisco contro i privilegi
che favorisca i meno abbienti"
"E' un ultimatum al governo" quello lanciato oggi a Piazza del Popolo da Cisl e Uil in occasione della Manifestazione nazionale indetta dalle due confederazioni per sollecitare la riforma fiscale, la legge quadro sulla non autosufficienza, lavoro e crescita. 80 mila le persone giunte a Roma per partecipare all'iniziativa. Lavoratori, immigrati, giovani, donne e pensionati, provenienti da tutte le regioni. "Bisogna abbassare le tasse ai lavoratori ed è arrivato il momento di dire basta perdite di tempo, - ha detto il Segretario generale della Cisl dal palco di Piazza del Popolo. "C'e' un'Italia parassita che deve sparire per fare emergere l'Italia che lavora. Basta litigi, chiediamo un forte ridimensionamento della spesa inefficiente e improduttiva a partire da quella politica e di non toccare la spesa sociale. Il governo non si azzardi a portare una manovra senza un taglio del 40% degli emolumenti ai politici. I costi della politica sono decuplicati rispetto alla Prima Repubblica - ha aggiunto - ed è indispensabile una riduzione drastica nelle Regioni, che sembrano stati, nei Comuni, che spesso non si reggono in piedi, e nelle Province, che non si capisce a cosa servono". E nel rivolgersi alla piazza, Bonanni ha detto: "E' un momento delicato e difficile per il paese. Stringiamoci insieme, bisogna unirsi per rigenerare l'Italia e seppellire gli impostori, i violenti. La riforma fiscale e' la madre di tutti i nostri problemi. Abbiamo avuto grandi successi in passato ma adesso il completamento del nuovo sistema fiscale passa per una revisione integrale". Gia alla vigilia della manifestazione il Segretario della Cisl, aveva parlato di "un ultimo avviso ai naviganti" ed oggi lo ha ribadito: "La riforma del fisco si deve fare, questo è l'ultimo avvertimento al governo o si rischia uno scontro politico e sociale".
In allegato intervento integrale di Bonanni.