VERTENZA CSL DI CAGLIARI.
L'unione Sarda di oggi ha pubblicato il comunicato unitario sulla vertenza dei lavoratori dei CSL di Cagliari. Tale documento è stato tagliato a fette e qualche lettore potrebbe pensare che i collaboratori rifiutano l'assunzione. Niente di più inesatto.
La CISL, a firma del segretario generale, ha inviato la seguento nota correttiva:
"dal testo dell'articolo, si potrebbe pensare che i lavoratori
dei CSL di Cagliari rifiutano l'assunzione, con contratto a tempo determinato per tre anni, proposta da parte della Provincia di Cagliari.
In realtà non è assolutamente così. Se fosse una proposta reale i
lavoratori accetterebbero al volo !!
La proposta della Provincia di Cagliari è del tutto vaga, è
subordinata ad alcune condizioni che sono irrealizzabili, e
l'assunzione non si riferisce, in concreto, alla durata di tre anni ma a generiche considerazioni sulla durata dei contratti a termine (max tre anni appunto)
Quello che il comunicato intende mettere in evidenza è che ai
lavoratori di Cagliari si riserva un trattamento diverso rispetto a
quello degli altri collaboratori delle altre province, mettendo a
rischio in realtà la loro stabilizzazione, che non può che avvenire con il concorso di tutte le istituzioni coinvolte, Regione Sarda in testa, visto che le risorse sono affidate all'assessorato al lavoro. L'improvvida iniziativa della Provincia, a mio giudizio, può invece essere ascritta non a reale volontà di stabilizzazione, per la quale la Provincia non ha né competenze né risorse, ma a semplice dialettica o, meglio, a contrapposizione alla regione Sarda (pur non esente da
difetti).
Tutto ciò rischia di ingenerare meccanismi da apprendisti stregoni che la storia insegna come finiscono. E' questo il pericolo che corrono
i collaboratori e che bisogna invece evitare.
Grazie se SI vorrà pubblicare questa precisazione."
Nel frattempo l'assessorato al lavoro della Regione Sarda ha convocato i sindacati regionali per il 6 luglio per esaminare congiuntamente l'argomento.
in allegato il comunciato unitario.