VERTICE IN REGIONE
COMDATA EOS ASSUME ALTRI 10 LAVORATORI EX VOL 2
CGIL CISL UIL (nazionali, regionali e territoriali di categoria e confederali territoriali), si sono incontrate con l’azienda COMDATA EOS e con l’Assessore Regionale al Lavoro Franco Manca per esaminare la situazione dei 33 lavoratori, provenienti da VOL 2, rimasti fuori dalle assunzioni in COMDATA EOS, il call center affidatario della vecchia commessa TELECOM e di un’altra commessa dell’ENEL e che ha già assunto quasi 500 lavoratori tra ex Vol2 e nuovi assunti.
L’incontro era stato fortemente richiesto da CGIL CISL UIL che puntavano sul completamento delle assunzioni dei 32 lavoratori, vittima del fallimento di VOL 2.
L’assessore Manca ha ribadito l’importanza dell’accordo chiuso nel 2010, anche perché ha garantito il lavoro a centinaia di lavoratori, nonché l’impegno forte sia della Regione, ma anche delle stesse organizzazioni sindacali. In rappresentanza dell’azienda, la signora Bigatti, manager di COMDATA EOS, ha illustrato brevemente la situazione aziendale con il discreto andamento delle due commesse (quella del 187 e quella relativa all’Enel). A detta dell’azienda, tutta l’attività del 187 è passata da Ivrea a Cagliari. In merito ai 32 dipendenti VOL 2 rimasti fuori, ha ricordato che l’azienda ha intrattenuto colloqui con tutti i 454 lavoratori di VOL 2, assumendone 355, mentre 70 hanno rinunciato alla chiamata. Con ciò, ha concluso , l’azienda ha rispettato l’intesa sottoscritta, in quanto il 93% degli ex VOL 2 ha trovato posto in COMDATA EOS, assumendo nel contempo un altro centinaio di giovani per la commessa ENEL. Tuttavia, solo a causa delle pressioni sindacali e della Regione Sarda, l’azienda ha deciso di aderire alle richieste di stabilizzazione definitiva sia pure parzialmente.
Perciò dieci lavoratori (ma uno di questi ha rinunciato) saranno assunti con un contratto a tempo indeterminato e senza periodo di prova, come richiesto dalle OO.SS. e dallo stesso Assessore al Lavoro. Le assunzioni avverranno entro il 31 dicembre 2011.
La FISTEL e la CISL, insieme alle altre organizzazioni sindacali, hanno chiesto un ulteriore sforzo all’azienda per assumere tutti i lavoratori fuoriusciti da VOL2, anche tenendo conto del fatto che, probabilmente, il numero effettivo di quelli interessati è inferiore al numero ufficiale.
Tuttavia, nonostante le insistenze, la delegazione aziendale ha dato una risposta negativa, sulla base della discrezionalità sulla valutazione individuale dei lavoratori.
Per il momento si chiude una vertenza che si è conclusa in modo positivo per quanto attiene i grandi numeri, ma, ovviamente, lascia l’amaro in bocca per alcune persone che sono state escluse dalla ricollocazione lavorativa. Ma su questo aspetto, l’azienda è parsa irremovibile.
Nota a cura della segreteria UST/CISL Cagliari