In una lettera a firma della ust/cisl di Cagliari e della Fps regionale, inviata al Presidente della Giunta regionale Cappellacci, viene evidenziata la situazione dei lavoratori impenati nel progetto SIADARS nel quale sono impegnati 17 collaboratori, professionisti - archivisti che hanno superato una regolare selezione pubblica e che stanno realizzando il sistema informativo degli archivi di deposito della Regione Sardegna, previsto dall’amministrazione regionale, fin dal 2004.
Il progetto è stato elaborato sulla base della considerazione che la valorizzazione degli archivi sia un obiettivo fondamentale per la ricostruzione della storia e dell’identità regionale ed è stato rafforzato con la deliberazione n. 50/14 del 10/11/2009 che ha stabilito l’assegnazione di una porzione del Capannone officine, presso i locali CRFP ex CISAPI di Cagliari alla Direzione Generale della Presidenza per la realizzazione di un primo nucleo dell’archivio storico e reclutamento di personale archivistico specializzato.
Purtroppo però i fondi stanziati garantiscono il lavoro solo fino al 31 luglio 2011 e quindi, se non si interviene, da questa data, non solo i lavoratori torneranno nelle file dei disoccupati, ma si porrà fine, chissà fino a quando, ad un lavoro meticoloso e importante che punta a costituire l’archivio regionale, strumento indispensabile per la Regione Sarda. Nessuno stanziamento specifico è stato previsto dal collegato alla Finanziaria, mentre il pur interessante emendamento che prevede nuovi fondi, inserito da alcuni consiglieri nella discussione per il D.L. 71, rischia di arrivare oltre la data di scadenza del 31 luglio.
La Cisl chiede perciò di verificare la possibilità di trovare le risorse necessarie per far proseguire un progetto importante, che qualifica la Regione Sarda, valorizzando nel contempo i lavoratori, tutti con qualifiche ed esperienze importanti.
in allegato copia lettera.
