05/07/2011
Incidente mortale alla SARAS nel 2009: il tribunale condanna tre dirigenti di Saras e della Comesa.
SENTENZA DEL TRIBUNALE SULL'INCIDENTE MORTALE ALLA SARAS NEL 2009.

Il tribunale di Cagliari ha condannato il direttore della Saras di Cagliari, Guido Grosso, il direttore generale della Saras, Dario Scafardi, e il dirigente della Comesa Francesco Ledda, per la morte dei tre operai avvenuta nel maggio del 2009 dentro lo stabilimento della Raffineria. Altri due imputati sono stati assolti ed è stata esclusa la responsabilità amministrativa della SARAS.
Una sentenza, dunque, che decreta la responsabilità dell'azienda e dei suoi dirigenti che dovranno dunque pagare per l'irreparabile danno subito dai lavoratori e dalle loro famiglie. La causa dell'incidente, così ha deciso la magistratura, non è dovuta ad errori dei lavoratori bensì a responsabilità ben precise.
Il giudizio del Tribunale va quindi rispettato, fa giustizia anche se non rende la vita dei tre operai. Questo deve essere un monito per tutti per mettere in campo un maggiore e straordinario impegno affinché tutto ciò non si ripeta. Anche perché, non lo si deve dimenticare, un analogo incidente si è già riverificato nel 2011 e questo deve interrogare tutti sul ripetersi delle cause e delle responsabilità. Si sta lavorando, sindacati e confindustria, per costruire un sistema più sensibile alla problematica sicurezza.
Bisogna uscire dal dilemma tra il lavoro che non c'è e il lavoro che uccide. Il lavoro ci deve essere e deve essere rispettoso dei diritti dei lavoratori, in primis la sicurezza sul posto di lavoro ed il rispetto delle leggi. Ma per questo ci vuole l'impegno di tutti: dalle Istituzioni alle aziende, dalla società civile ai sindacati.
nota a cura della Cisl di Cagliari.