Come previsto, è arrivato il decreto della Giunta Regionale che prevede la proroga dei rapporti di lavoro dei collaboratori dei CSL (centri servizi lavoro, operanti nelle province) e dei CESIL (operanti presso i Comuni) fino al 31.12.2011.
In considerazione di tale provvedimento, appare ancora più inutile e vuota la selezione bandita dalla Provincia di Cagliari, contestata dai collaboratori e da CGIL CISL UIL di Cagliari.
Il bando di selezione dovrà essere annullato: questo è quanto chiesto dalle organizzazioni sindacali e dai lavoratori.
La Cisl auspica che finisca il braccio di ferro tra Regione e Provincia di Cagliari, che non può che recare danno ai più deboli, cioè ai lavoratori direttamente interessati.
Ora, in questo periodo dell'anno, sarà determinante trovare una soluzione definitiva alla precarietà dei CSL e CESIL.
Di seguito il comunicato dell'assessorato al lavoro.
CAGLIARI, 14 LUGLIO 2011 - Come anticipato durante l’ultimo vertice con sindacati e province, questa mattina l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, ha firmato il decreto che autorizza la spesa di circa 3,9 milioni di euro per la prosecuzione dei servizi e per il pagamento del personale dei Csl, dei Cesil e dell’agenzia 2 Giare fino al prossimo 31 dicembre.
Il provvedimento assessoriale garantisce così sia il funzionamento dei 28 Centri servizi per il lavoro (più 5 sezioni decentrate e 11 Sportelli), dei 52 Centri servizi per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati (il cui servizio sarebbe stato interrotto il 31 agosto), sia il mantenimento per tutto il 2011 del personale (in tutto oltre 350 lavoratori).
"In seguito della recente crisi e di fronte all’emorragia di lavoratori e all’insicurezza sociale – dichiara l’assessore Manca - la prima risposta della Regione è stata di tamponare la situazione con gli strumenti di protezione del reddito. Al contempo, la Giunta Cappellacci ha fatto partire un’incisiva attività di politiche attive del lavoro che stanno iniziando a dare i primi risultati. Oggi disponiamo in Sardegna di un importante portafoglio di iniziative che devono essere erogate con la massima rapidità. Ecco perché si rivela determinante l’utilizzo di un sistema qualificato di servizi per il lavoro nel cui ambito operano in prima linea i Csl, i Cesil e l’Agenzia 2 Giare".
"È però altrettanto strategico che sia assicurata la stabilità finanziaria dei servizi e di questo personale attraverso una legge. Auspico che il legislatore riesca a trovare una soluzione definitiva al problema garantendo le risorse finanziarie per la continuazione di questi servizi e facendo cessare il grave stato di precarietà del personale che dura ormai da quasi un decennio", conclude Manca.