SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL FIALS-CISAL SNATER
C O M U N I C A T O STAMPA
“Chiudere un giorno per non chiudere per sempre”
In occasione dello sciopero nazionale dello spettacolo, il 14 ottobre alle 10.30 tutti gli operatori del settore (teatro lirico di cagliari, attività teatrali, cinema, danza e musica) faranno una manifestazione-concerto davanti al Consiglio Regionale contro il taglio al FUS di 164 milioni di euro, previsti in finanziaria, che causerebbe la morte delle attività culturali in Italia.
La manifestazione vuole anche sensibilizzare la Regione per difendere lo spettacolo in Sardegna con misure legislative più idonee che garantiscano lo sviluppo della cultura e dell’arte.
Nello stesso giorno una delegazione di Cagliari parteciperà alla grande manifestazione nazionale che si svolgerà a Roma al Teatro Capranica.
Un taglio di queste dimensioni al Fondo Unico per lo Spettacolo, che è la fonte di finanziamento pubblico destinato al cinema, al teatro, alla musica, alla lirica e alla danza, darebbe un colpo mortale al settore già agonizzante, con seri pericoli per le 5000 aziende e con la perdita di 60.000 posti di lavoro fra i 200.000 lavoratori che operano nello spettacolo dal vivo.
Le OO.SS. di categoria sostengono questa dura battaglia per la difesa del diritto alla cultura e del nostro patrimonio artistico, come proclamato di recente anche dal Presidente della Repubblica, e ritengono che la crisi delle aziende di spettacolo sarebbe ulteriormente aggravata dai tagli alle Regioni e ai Comuni.
Il Sindacato è certo che la mobilitazione di tutti i lavoratori del settore, la pressione dell’opinione pubblica, la sensibilizzazione degli organi di informazione e delle forze politiche costringerà il Governo a modificare questo taglio iniquo e a discutere seriamente dello sviluppo culturale del Paese.
Cagliari, 13.10.2005