Giovani e Sindacato, Giovani e Lavoro è stato il tema che ha visto riuniti oltre duecento giovani aderenti a CGIL CISL UIL e diversi esponenti della politica e delle Istituzioni (due assessori regionali , Franco Manca al lavoro e Sergio Milia all'istruzione, più esponenti di IDV PD e SEL) discutere con passione e serietà.
Dopo l'introduzione di Mario Medde, la parola ai giovani: una decina di ragazzi e ragazze di CGIL CISL e UIL sono intervenuti, raccontando le proprie esperienze, i sacrifici e, a volte, le loro sofferenze.
Per la Cisl di Cagliari ha preso la parola Enrica Mulleri della Felsa che ha posto l'accento sulla situazione dell'occupazione giovanile ma ha anche lanciato una denuncia contro il sistema degli enti locali che, spesso in modo distorto, ha creato il precariato, eludendo il sistema del concorso pubblico ed impedendo di fatto l'accesso alla P.A. a tanti giovani.
Ma l'intervento della Mulleri si è incentrato anche su proposte concrete, in sintonia con quanto la Cisl sostiene da tempo: valorizzazione dell'apprendistato, unificazione della contribuzione previdenziale per tutti i tipi di contratto, riforma dei servizi del lavoro e ammortizzatori sociali accompagnati da un sistema formativo che accompagni i giovani nei periodi di disoccupazione.
La sindacalista ha poi ricordato la difficile situazione vissuta dai lavoratori già impegnati all'INPS con un contratto di somministrazione, poi cessato a causa della manovra finanziaria. Anche una di questi lavoratori ha preso la parola con un intervento carico di patos e di ansia per un soluzione che, pur promessa a livello nazionale, tarda ad arrivare.
Infine una parola sui politici intervenuti: a loro si chiedeva di dare qualche risposta concreta. In realtà da una parte si è registrato un ottimismo di maniera del tutto fuori luogo. Dall'altra il facile ricorso alla demagogia e alla captatio benevolentiae del pubblico e dei giovani presenti.
La drammaticità del momento richiederebbe ben altro impegno !!!
