21/10/2005
Devolution: l'intervento e le valutazioni di Giorgio Santini segretario confederale
DICHIARAZIONE STAMPA

di GIORGIO SANTINI - SEGRETARIO CONFEDERALE CISL

APPROVAZIONE CAMERA DDL RIFORME ISTITUZIONALI:
L’ OPPORTUNISMO POLITICO SCHIACCIA ANCORA UNA VOLTA QUESTIONI DI MERITO

20 ottobre 2005

“Opportunismo politico ed esigenze di tenuta interna della maggioranza hanno portato all’ approvazione, in seconda lettura al Senato, del DDL sulle Riforme Istituzionali. L’ assenza di dibattito parlamentare su un testo blindato, che procede rapidamente verso la sua approvazione definitiva da parte della maggioranza, tradisce in pieno le garanzie assicurate dalla procedura di revisione costituzionale dell’ articolo 138.
La Cisl non condivide il merito del provvedimento, i cui nodi problematici, da noi da tempo evidenziati nelle diverse sedi di confronto istituzionale, restano così irrisolti.
Soprattutto l' introduzione della devolution, che attribuendo competenze esclusive alle Regioni su scuola, sanità e sicurezza determina sperequazioni territoriali nel godimento di diritti fondamentali; contraddice le garanzie di unitarietà del sistema assicurate dall’ attuale Costituzione con il riconoscimento della competenza legislativa esclusiva dello Stato per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali; e, in sostanza, contrasta nettamente con il modello di federalismo cooperativo e solidale sostenuto dalla Cisl.
Poi il rafforzamento eccessivo dei poteri del Presidente del Consiglio, che arrivano fino al potere di scioglimento della Camera, indebolisce il ruolo e la funzione di garanzia del Capo dello Stato, e compromette il principio, secondo la Cisl irrinunciabile, del bilanciamento dei poteri, riducendo nel contempo gli spazi di confronto e concertazione tra esecutivo e forze sociali.
La Cisl è e resta impegnata nel contrastare un provvedimento che ritiene dannoso per gli assetti democratici del Paese e per l’ intero sistema dei diritti.”