PRECARI DEL COMUNE DI CAGLIARI - confronto con l'assessore al personale.
Confronto in Comune , a Cagliari, tra l'assessore al personale Luisa Sassu e le organizzazioni sindacali. Presenti, oltre alla RSU e alle Federazioni di categoria anche le segreterie confederali CGIL CISL UIL e UGL.
La legge regionale, recentemente approvata dalla Giunta prevede che gli enti locali possano programmare entro il 2 novembre un piano di assunzioni riservato ai lavoratori precari, con oltre trenta mesi di lavoro nelle P.A..
La norma è però stata impugnata dal Governo e sarà oggetto di esame da parte della Corte costituzionale. La giunta di Cagliari, pur essendosi resa disponibile a portare avanti la procedura, sia pure nella ristrettezza dei tempi, ha espresso preoccupazione perché in caso di decisioni da parte della Corte, ogni atto sarebbe nullo.
Da parte delle OO.SS. si è preso atto di quanto comunicato e si è chiesto di partire da un esame approfondito delle esigenze del Comune di Cagliari, incrociando queste ultime con le professionalità e le competenze dei lavoratori precari. Solo in questo modo si possono valorizzare le qualità dei dipendenti vecchi e nuovi.
La delegazione sindacale ha anche apprezzato l’intenzione della GIUNTA di Cagliari di ridurre in maniera consistente le consulenze e di valorizzare le competenze interne.
Si è anche affrontato il problema della stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili, per i quali però – a detta dell’assessore – ci sarà un percorso a parte, nonché quello della società Multiservizi, oggi ridotta al lumicino, sia pure con un consiglio d’amministrazione eccessivamente costoso.
In ogni caso, la CISL ritiene importante affrontare con la dovuta serietà e attenzione un problema di grande rilevanza sociale ed umana, perché si è di fronte a persone cha da anni lavorano nel circuito e che spesso, essendo avanti nell’età, avrebbero difficoltà a trovare un’occupazione diversa.
Tutto ciò senza trascurare le esigenze dei giovani laureati e diplomati che possono aspirare ad entrare nel sistema pubblico e senza ingenerare false attese, come avvenuto in passato.
L’assessore ha concluso dicendo che avrebbe posto il problema all’attenzione dell’intera Giunta e del Sindaco e che avrebbe attivato i tavoli per attuare la procedura prevista, rinviando ad altri incontri con la categoria.
L’incontro si può definire importante ed il metodo adottato è del tutto condivisibile. Rimangono in piedi tutte le difficoltà determinate da una normativa sfavorevole alle stabilizzazioni della quale anche il Comune di Cagliari dovrà prendere atto.
Eventuali soluzioni alternative saranno studiate in funzione della continuità dei rapporti di lavoro.
nota a cura della Cisl di Cagliari.