Quartu S.Elena: la Giunta comunale incontra le forze sociali sul piano strategico.
La Giunta comunale di Quartu (la terza città sarda) ha incontrato le forze sociali,( per il sindacato erano presenti la CISL e la CGIL), per illustrare la metodologia delle linee guida del piano strategico comunale.
La riunione è stata introdotta dal Sindaco, brevemente, e poi il vicesindaco ha illustrato le modalità di attivazione del piano strategico per il cui avvio sono stati stanziati dei fondi regionali a favore di 28 comuni della Sardegna (tra cui Cagliari, Quartu, i capoluoghi di provincia, Olbia, Alghero etc.). Al momento, Quartu ha avuto 450000 euro per definire le linee strategiche entro 15 mesi. Il piano strategico dovrà, sulla base della vocazione socio economica della città di Quartu S.E., definire, appunto, le linee di sviluppo decennali. Si tratta quindi di uno strumento di programmazione comunale a lungo periodo.
A detta dei rappresentanti della Giunta, il comune di Quartu intende favorire il metodo della concertazione e della partecipazione dal basso e per questo, dopo aver affidato la predisposizione della metodologia all’università di Castellanza, ha lasciato il progetto aperto alle forze sociali e alla cittadinanza.
Alla riunione erano presenti una trentina di persone in rappresentanza delle forze sociali e delle associazioni di volontariato di Quartu, ma anche il CTM ed altri enti.
E’ stata sottolineata la necessità comunque di lavorare in sinergia sia tra i comuni che con gli attori sociali dell’area vasta.
Il segretario generale della Cisl di Cagliari, Fabrizio Carta, intervenendo nel corso del dibattito, ha valutato positivamente l’iniziativa, sottolineando che la Regione Sardegna però troppo spesso è votata all’accentramento e che questo accentramento, dimostrato anche nel corso dei forum della progettazione integrata, indebolisce lo sviluppo locale.
Il metodo della concertazione, che sembra ispirare i primi passi della giunta comunale di Quartu, deve proseguire ed è importante mettere insieme tutti gli attori sociali, metodo che la CISL sta sostenendo come politica fondamentale per la risoluzione dei problemi nell’area vasta. Una concertazione naturalmente vera, concreta e basata sul riconoscimento reciproco.
Inoltre il segretario Carta ha ribadito l’importanza del metodo di coinvolgere nella risoluzione dei problemi i comuni dell’area vasta, perché troppo spesso le iniziative dei singoli comuni, pur viciniori, non sono in sintonia tra loro e rischiano di ideare strade divergenti per problemi che vanno invece affrontati con la logica del consorzio e della collaborazione (per es. problema Poetto, Molentargius, trasporti nell’area vasta, ambiente, cultura, parco Sette Fratelli).
Circa il merito delle questioni, a parere della segreteria della Cisl, sarebbe opportuno prevedere incontri tematici con le forze sociali.
Il comune di Quartu (presenti sindaco e vicesindaco) si è impegnato a costituire gruppi di discussione, un comitato tecnico scientifico e una squadra organizzativa e tecnica di assistenza che farà capo alla Giunta.