Confronto tra sindacati e commissione consiliare sui problemi dei servizi tecnologici.
La commissione consiliare del Comune di Cagliari ha aperto un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali confederali sui problemi dei servizi all'ambiente e sulla raccolta e smaltimento dei rifiuti.
Fermo restando che l'ascolto dei sindacati è poi finalizzato a fornire un parere all'assessorato competente, il presidente della commissione ha evidenzato che il Comune di Cagliari si propone di aumentare la raccolta differneziata dall'attuale 34% al 65%, compito non facile e che si cercherà di raggiungere, aumentando il servizio porta a porta. E' stato anche comunicato che l'appalto attuale termina tra circa un anno e mezzo, con possibile proroga fino al 2014. Entro dicembre dovrebbero delinearsi i contorni della nuova gara d'appalto della durata di cinque anni più due. E' anche prevista una rimodulazione dei costi, con riconsiderazione del rapporto con il TECNOCASIC e delle tariffe spesso esose. Si è anche accennato al problema dei lavoratori precari, molti dei quali sono tali da tanti anni.
La Cisl ha apprezzato il metodo proposto, da affrontare però in due tavoli diversi, Da un lato il piano generale dal quale poi discende la risoluzione della questione del numero dei dipendenti, che potrebbero anche aumentare in funzione dei servizi offerti. Sicuramente, occorre puntare sulla qualità dei servizi, senza incidere sui costi da scaricare sulla popolazione che già vive monenti difficili per la crisi socio economica.
Si è infine concordato un proseguimento del confronto nelle prossime settimane.