La chiusura del back office di Banca Intesa a Cagliari è oggetto di forti critiche da parte del sindacato della FIBA/CISL a livello aziendale e provinciale. Nel consiglio generale della Cisl cagliaritana del 11 ottobre, era stato approvato un ordine del giorno contro questa decisione perché sottrae lavoro qualificato al territorio, trasferendolo in altre Regioni, ed in prospettiva, riduce l'occupazione. Ora, su sollecitazione del sindacato di categoria, interviene anche la Provincia di Cagliari con un importante ordine del giorno.
Per ora le risposte sono negative ma la battaglia continua.
Dall'Unione Sarda
Cagliari: Provincia approva ordine del giorno su Banca Intesa
La decisione del gruppo bancario Intesa San Paolo di chiudere, in attuazione del piano industriale, la struttura di Polo di back office di Cagliari che attualmente occupa circa 50 lavoratori, assieme alla dismissione della lavorazione delle pratiche di mutuo casa e alla chiusura del centro Domus, che attualmente impiega circa 25 lavoratori, è stata al centro dell'ordine del giorno presentato, nell'ultima seduta del Consiglio provinciale di Cagliari, da Rita Corda (Pd). Il documento, approvato all'unanimità, dà mandato al presidente della Giunta, Graziano Milia, di assumere tutte le iniziative per difendere la qualità dell'occupazione e dei servizi a famiglie e imprese nel settore creditizio sul territorio della provincia.
in allegato ll'ordine del giorno della Provincia.