MERCATO DEL LAVORO
Bonanni: "Soddisfatti della volontà
del Governo di lavorare sulle nostre proposte comuni"
Roma, 15 febbraio 2012. "Ci stiamo incanalando su una strada più definita e strutturata". Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, al termine dell'incontro a Palazzo Chigi sulla riforma del mercato del lavoro. "Il Governo ha mostrato di voler lavorare su proposte comuni delle parti sociali come ad esempio l'istituto dell'apprendistato. E' un fatto importante e siamo soddisfatti. Noi sindacati, di contro, dobbiamo discutere meglio circa la parte che riguarda la formazione, se e' davvero fruibile e quale sia l'esito del percorso nell'arco triennale. Si e' deciso quindi l'utilizzo intensivo e con maggiore efficienza dell'apprendistato". "Si discute anche dei contratti a termine, -ha aggiunto Bonanni - e di come possa avvenire la trasformazione in contratti a tempo indeterminato". Per quanto riguarda la Cig, spiega Bonanni, ''si è rimasti a quanto discusso la volta scorsa : per i lavoratori che oggi usufruiscono della cassa integrazione in deroga, riconducibili a piccole aziende, per ora e fino alla fine della crisi restano i mezzi attuali. Ma occorre ''organizzare sin da ora uno strumento assicurativo per quando la crisi sara' finita. Ci muoveremo dentro la struttura delle vecchie Cig pur revisionandole, saranno strumenti di tutela ma che spingono anche per il ritorno presto al lavoro''.
Sulla questione delle partite Iva, secondo Bonanni ''il Governo deve confermare la sua impostazione originaria a fronte di un allentamento' mostrato oggi. . "Sussistono pressioni sul governo, delle lobby in azione. Queste forme di lavoro devono essere revisionate e costare in contribuzioni e tasse come costano i lavoratori dipendenti. Per questo, secondo Bonanni, indietreggiare ''sarebbe miope e sbagliato''.
Per quanto riguarda l'art. 18 abbiamo detto di non discuterne, se non alla fine, perche' se ne svilirebbe l'importanza e poichè siamo interessati a fare la riforma per il bene del Paese, non vogliamo inquinare la discussione'', ha detto Bonanni, spiegando che lo stesso ministro Fornero ''ha condiviso l'opinione di non inserirlo nel corso di discussioni così delicate ''. ''Spero ci sia ragionevolezza nel mondo imprenditoriale, nel governo, nelle forze politiche e come sindacato - ha concluso il Segretario generale della Cisl - dobbiamo trovare il meglio delle soluzioni"