02/04/2012
Roma 2 aprile 2012- "La vittoria di Aung San Suu Kyi in Birmania è una vittoria anche della Cisl che ha sempre sollecitato in questi anni la liberazione della leader birmana, sostenendo concretamente il popolo birmano ed il sindacato clandestino". Lo sottolinea in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Abbiamo sempre seguito con grande partecipazione le vicende del popolo Birmano, sostenendo con aiuti concreti l'attività di Aung San Suu Kyi e del sindacato clandestino birmano. Ecco perchè siamo molto contenti per gli straordinari risultati delle elezioni suppletive in Birmania di ieri, raggiunti nonostante queste elezioni non siano state libere, come ha denunciato il sindacato birmano, a causa di brogli, minacce, intimidazioni, compravendita dei voti in tutto il paese attuate dagli stessi componenti della Commissione elettorale, dalle autorità locali e dal partito di governo.
Il successo del premio nobel San Suu Kyi, nonostante la composizione del parlamento birmano dominato dai militari e dal partito di governo, rappresenta una straordinaria occasione perché si possa accelerare il processo di cambiamento democratico nel paese".